Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] e di consumo del prodotto, piuttosto che nei diversi modi linguistici e nei diversi metodi di ideazione e di produzione. In realtà, in una vicenda che fin dall'inizio si è svolta fra ostilità di principio e connessioni interessate, i problemi sono ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] che è stato definito scolastico, in ricercato parallelismo con la contemporanea evoluzione della teologia cristiana.
Il sunnismo era in realtà la corrente maggioritaria dell'Islam fin dal primo grande scisma dell'anno 661 (40 dell'Egira), quando la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] si potessero spiegare con l’azione dei nervi e del sangue, quantunque le sue opere siano piene di figure di medici. In realtà la sua formazione fu molto ibridata, con il materialismo che si intrecciava con l’idealismo, sicché non è poi strano che ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] in rapporto a una classe dominante che faceva loro subire direttamente il peso del suo potere, si potevano appellare a una realtà più profonda e più obiettiva dell'ordine sociale, in particolare al senso della storia e a quel regno della ragione che ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] , al centro dei problemi ed interessi fisici del suo tempo" (v. Hessen, 1931; tr. it. in Statera, 1978, p. 313).
In realtà, dopo un primo libro centrato sulle leggi generali del moto sotto l'influenza di forze centrali, Newton si occupa via via del ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] al mondo (che, bisogna sottolinearlo, non è solo l'ambiente) rimane integra la possibilità della valutazione critica della realtà; proprio per questo non si può dire che il depersonalizzato sia un delirante. Clinicamente (Callieri-Semerari 1953) la ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] Una t. deduttiva è un sistema organico di termini e di enunciati relativi a un prescelto settore o aspetto della realtà in modo che siano verificate le seguenti condizioni: a) un numero finito di termini indefiniti, la cui intelligibilità è evidente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] trattare e aver scienza dell’anima» (De partibus animalium, 641 a 21). In effetti, secondo la concezione aristotelica, ogni realtà vivente è dotata di un’anima che ne costituisce la forma sostanziale, per cui la conoscenza della psyché «contribuisce ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] sua storia diviene simbolo, nella psicoanalisi, di un eccessivo amore per sé stessi che può portare anche
a isolarsi dalla realtà e dagli altri
Il racconto del mito
Figlio del fiume Cefiso e della ninfa Liriope, il bellissimo Narciso è dedito alla ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] a suo avviso un forte presidio a difesa della Chiesa al pari dello Stato pontificio, anche se con garanzie di ben altro tipo. In realtà, com’è ben noto, la Dc di De Gasperi non nasce come partito della Chiesa, ma finisce per accreditarsi come tale a ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....