RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] è sempre in scena, attivo in ogni campo della vita pubblica, in relazione con ogni parte del Regno, centro e cuore di una realtà politica che è sentita come un sistema ordinato e razionale, di cui R. con orgoglio si afferma filius.
Ma, oltre all ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] negli anni tra il 1830 ed il 1848, quando questi vennero ad essere considerati come l'unico mezzo per salvaguardare la realtà giuridica da quella politica, che ormai non le corrispondeva più.
Sempre in questi anni il D. scrisse un saggio, apparso poi ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] ’altro, la funzione della lingua scritta e illustre, seppure talora confusa con una lingua di comunicazione che in realtà mancava, era chiara a coloro che immaginavano o vagheggiavano l’unità nazionale. La letteratura tramandava il topos dell’Italia ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] aveva segnalato come assai adatto a ricoprire quella sede.
Il carattere e la mentalità dell'A. sembravano in realtà assai confacenti all'ambiente della duplice monarchia, nel quale per oltre dieci anni avrebbe dovuto operare. Conservatore e liberale ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] non ritennero però che la rivoluzione agricola, da sola, fosse sufficiente a spiegare la casistica del sottosviluppo. In realtà la comparsa sul mercato internazionale dei prodotti dell’area avanzata esercitò sin dall’Ottocento un’indubbia funzione di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] di freccia e, soprattutto, i cd. “calderoni unni”) dalle regioni dominate dai Xiongnu alla Pannonia d’epoca unna.
In realtà, il problema dell’ubiquità del termine Unni/Xiongnu è di ben più ampia portata, sia geografica sia cronologica, se teniamo ...
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GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] subito nell'esercito papale con il grado di capitano nella guarnigione del forte Urbano, a Castelfranco nell'Emilia. In realtà desiderava militare al soldo dei Gonzaga di Mantova; già da bambino, tramite i propri parenti, era stato presentato al ...
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Commonwealth
Termine apparso sul finire del Medioevo con il significato di «benessere comune» e divenuto presto l’equivalente inglese del latino respublica, come dimostrano alcuni suoi usi nel linguaggio [...] una comune eredità legale e morale.
Commonwealth of nations
In seguito si sarebbe applicata tale terminologia alla realtà dei domini britannici resisi o resi indipendenti. Attorno alla metà dell’Ottocento le autorità britanniche decisero infatti ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] un pueblo, 1968; Al pie de la letra, 1976; Bolero de caballería, 1985), i cui versi cantano con accenti solidali la realtà dell’uomo americano, Urzagasti, E. Mitre e M. Cazasola. Successivamente sono emerse le voci di J. C. Orihuela, G. González, Ó ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] una Chiesa realizzatrice di valori più spirituali, è stata da taluni storici intesa più creatrice di storia di quanto in realtà non sia stata, anche per il fatto che si intrecciò con l'esperienza petrarchesca certo più determinante nella storia della ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....