INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] il ruolo di chierico di Camera sarebbe poi risultato vacante per la morte, nel 1645, di Labia, che morì in realtà nel 1649). Non solo lo scambio di ufficio dovette avvenire dopo una trattativa privata solo legittimata da Innocenzo X, ma formalmente ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di assenza di "intelligencija e rivoluzione" il G. sentì "fusi" (come ha notato V. Strada) con la vivente realtà italiana; partendo dalla constatazione dell'assenza del "momento" liberale nella storia russa si fece strada nel G. un'interpretazione ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] 'avversione nei suoi confronti da parte del governo veneziano che avrebbe addirittura tentato di privarlo del vescovado di Castello. In realtà si deve pensare a uno scambio di persone e l'ostilità di cui si parla va piuttosto riferita a quel Leonardo ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] ; e questo il G. non l'aveva gradito.
L'amicizia per allora rimase salda, e anzi, via via, si approfondì, perché in realtà non solo la filosofia e la scienza riguardava, ma anche le cose dell'anima e dell'esistenza, che nella battaglia culturale non ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] struttura militare, non certo di correre dietro a quelle che erano considerate le utopie di un teorico privo di contatti con la realtà. Un rilievo critico preciso lo si coglie in un passo della lettera che a inizio '49 il G. indirizzava al mazziniano ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] (A. Gambino, I due scudi di Togliatti, in L'Espresso, 31 dic. 1961), il che dà la misura di quanto in realtà poco egli fosse ancora conosciuto nell'arena politica italiana.
Con il X congresso (Roma, dicembre 1962) il B. faceva un altro decisivo ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] ’ al fascismo – alla nota offerta di Gedda, cercando in seguito di formulare un quadro molto più ampio e distaccato. In realtà la gerarchia – già coinvolta ai suoi più alti livelli vaticani nella fitta ragnatela di contatti diplomatici e politici che ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] l'appartenenza alla Chiesa e la militanza o la collaborazione con movimenti e partiti professanti dottrine atee e materialiste. In realtà, il progetto di P. sulla collocazione e il ruolo della Chiesa, guidata dal suo capo e maestro, nel nuovo ordine ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] sudditi, che speravano in un ritorno alla costituzione del 1805, potevano tuttavia preludere a una migliore organizzazione dello Stato. In realtà questo non subì sostanziali trasformazioni dal 1817 in poi e con l'avvento al trono di C. si ebbe solo ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] espressioni di Cassiodoro, volontà di autonomia e di indipendenza, anche nei riguardi dell'Oriente (Variae l. IX. 9, 10, 11). In realtà tra gli altri oscuri accenni agli inizi del nuovo regno non manca anche un riferimento a movimenti di truppe e di ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....