CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] importanza. Assai discussa la presenza del C., nel settembre 1595, al sacco di Patrasso: in quella circostanza, in realtà, le galee pontificie incrociarono al largo delle coste della Calabria meridionale.
Nel 1595 era intanto apparsa a Napoli la ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] paternità del materialismo dialettico come concezione generale della realtà.
Vita e opere
Figlio di un industriale, , ai quali vengono ricondotte praticamente tutte le forme della realtà. Sono ancora da ricordare Der Ursprung der Familie, des ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] nella piazza di Campo de' Fiori a Roma nel 1600. Sosteneva che Dio e l'Universo sono due nomi per un'unica realtà, considerata ora come attività creatrice, ora come varietà di cose create e realizzate. Per il suo coraggio è diventato un simbolo del ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] presentato come lo sviluppo di princìpi traditi, quando in realtà si era trattato non di un’evoluzione ma di una di Cattaneo che parla di una «unificazione a vapore», perché in realtà, l’unificazione giuridica sotto un unico codice si ebbe solo con ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] in parte dell'influsso di L. Wittgenstein - una concezione del linguaggio come raffigurazione della realtà, costituito di proposizioni molecolari riducibili a proposizioni atomiche, corrispondenti a dati sensoriali e non ulteriormente analizzabili. È ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 1961), pone per la prima volta il problema più radicale della realtà tedesca, quello della spartizione fra le due G.; Grass col , nella sua prosa asciutta descrive con occhio critico la realtà della RDT (Der fremde Freund, 1982, pubblicato all’Ovest ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] , in molti paesi musulmani i fondamentalisti hanno messo in atto una capillare islamizzazione dal basso delle realtà associative ed educative e delle istituzioni della società civile, non solo attraverso strumenti tradizionali (moschee, pellegrinaggi ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] utopistica. La democrazia e l'economia di mercato a volte sono apparse in un'aura fantastica, ma venivano considerate in realtà come un modo per tornare allo status quo precedente il comunismo, oppure come il biglietto d'ingresso nella normalità dell ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] pagane (v.C. III 57,1: «osservarono nei fatti l’abbandono in cui giacevano dappertutto i templi e le statue»), in realtà la politica dell’imperatore si snodò in tre punti fondamentali: la chiusura di alcuni templi; la requisizione degli oggetti, dei ...
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Nella seconda Guerra mondiale. - Spesso le ostilità non terminarono con un vero e proprio armistizio, ma con la semplice resa militare. Il comando militare polacco ordinò la cessazione delle ostilità militari [...] il 17 settembre 1939, ma in realtà esse terminarono il 28. Così il gen. Wilkelmann firmò la capitolazione dell'esercito olandese il 14 maggio 1940, e altrettanto fece per il Belgio il re Leopoldo III il 27 maggio. Il 22 giugno nella foresta di ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....