CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] eccessivo ai partigiani di Benedetto XIII, che furono i soli a lasciarci delle note personali su di lui. In realtà, lo Ch. appare il rappresentante più significativo di un complesso di interessi savoiardi ed ecclesiastici che spiegano ampiamente le ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] Rimoldi - L. Vaccaro, Milano 1990, pp. 168-172; C. Violante, La pataria e la "militia Dei" nelle fonti e nella realtà, in "Militia Christi" e crociata nei secoli XI-XIII. Atti dell'XI Settimana internazionale di studio, Mendola… 1989, Milano 1992, pp ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] . La sua è, in apparenza, una posizione di conservazione nei confronti dei programmi di studio, ma in realtà accoglie alcune innovazioni operate nell'insegnamento di varie discipline presso il Collegio romano, in particolare nella filosofia naturale ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] . 116-405, che utilizza anche documenti del G. conservati presso l'Archivio di Stato di Torino. Come osservatore della realtà americana la figura del G. è analizzata da P.A. Toninelli, Le origini della grandezza economica americana nell'opinione dei ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] ? C. V in più di un'occasione si dichiarerà pronto ad andare a Roma purché le circostanze glielo permettano. In realtà ha però poi sempre procrastinato l'attuazione del viaggio, pur non rinunciandovi mai in maniera definitiva. Per temperamento C. V ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , da schemi prospettici più proporzionati e da una luce morbida e naturale che non scopre i dettagli della realtà, ma li avvolge penetrando nel colore e sostanziandolo con risultati che rimarranno a lui propri, mirabilmente espressi soprattutto ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] municipale romano a scapito dei baroni, anche se non sempre attribuzioni e competenze della magistrature cittadine erano in realtà rispettate.
Agli inizi del 1506 il pontefice provvide a rafforzare le capacità militari dello Stato della Chiesa allo ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] assai dure: passo al re attraverso lo stato papale, in mano sua Civitavecchia, legato nel campo regio in apparenza, in realtà ostaggio per quattro mesi, Cesare Borgia. Ma, pur rendendo a Carlo grandi onori, A. non gli concesse l'investitura del ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] Speculum vitae), quando ormai ha preso corpo la leggenda di un frate E. avido e sovvertitore del valore della povertà. In realtà E., a differenza dei ministri che gli succedettero, non chiese mai alla S. Sede alcun privilegio che mitigasse la povertà ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] (Parczów, 7 agosto) che allontanava dal regno gli stranieri eretici; ma esso ebbe un'efficacia limitata, agendo in realtà solo contro gli antitrinitari italiani. Il C. continuò a prestare attenzione agli spostamenti dell'anziano Bernardino Ochino, in ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....