D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] gli studenti e di aver chiesto l'intervento della polizia quando la situazione si stava gradatamente normalizzando. In realtà il drammatico aggravarsi degli scontri, in una città universitaria "abitata" da oltre settantamila studenti, nei giorni 28 e ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] un governo temporale del Papato; nel ricevere la donazione, il papa dovette agire come rappresentante del governo bizantino, quale in realtà egli poteva essere sotto il profilo politico e istituzionale, in quanto vescovo di Roma, tanto più che i capi ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] Pezzo (La difesa de' libri liturgici della Chiesa romana e della sacra persona del ven. card. G.M. T.…, Palermo [in realtà Roma] 1723). L'unico pronunciamento di G. sul quale i difensori della sua causa dovettero veramente adoperarsi fu un parere del ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] condannati come pratiche superstiziose, da proibire ad ogni fedele. Il decreto rappresentava il trionfo di quanti, ignorando la realtà della Cina, si erano sempre opposti alla strategia ricciana di cercare di convertire la Cina accettando quanto più ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] " de frère Léon, in Revue d'histoire et de philosophie religieuse, LXIX (1989), 3, pp. 285-307; G. Miccoli, Francesco d'Assisi. Realtà e memoria di un'esperienza cristiana, Torino 1991, ad ind.; E. Menestò, L. e i compagni di Assisi, in I compagni di ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] orazione del Valla sulla "Donazione di Costantino", in Momus, III-V (1995), pp. 47-59; P. Bertellotti, L'arcivescovo G.D. M. e la legge della manomorta del 1764 a Lucca nella realtà culturale, politica, sociale e religiosa del Settecento, Lucca 2000. ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] la residenza de iure divino reputavano che non fosse ben parlar di quella questione" (Istoria del Concilio tridentino, II, p. 357). In realtà, i legami del B. col cardinale Farnese e il fatto che egli arrivasse a Trento il 19 marzo 1562,poco prima di ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] nel Liber Pontificalis,che questo pontefice era osteggiato dai "nemici" di Nicolò I, e da essi accusato di essere "Nicolaianus". In realtà è questo un giudizio dato a posteriori e influenzato dalla tragica fine di A. e dei suoi; Adriano II era allora ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] del 1557 fu addirittura costretto ad allontanarsi da Roma, rifugiandosi, come pare, a Padova col pretesto degli studi, ma in realtà indotto a partire dall'inasprirsi della lotta del Carafa contro l'eresia e i cattivi costumi. Infatti il suo abbandono ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] e della indole di ogni filosofia,e della restaurazione di ogni filosofia nei secc. XVI,XVII e XVIII).
In realtà, negli ultimi anni, il B. svolse con piena coscienza un'attività pubblicistica al servizio della politica propagandistico-culturale della ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....