GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] Grimaldi fatte per occasione della risposta alle lettere apologetiche di Benedetto Aletino (I-III, Lucca 1725), contiene, in realtà, alcune importanti aggiunte, che danno conto soprattutto delle letture che in quegli anni il G. andava facendo e di ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] Ysaac, II, ff. LVIII-LXXVIII, LXXXVICXLIII. Alcuni titoli registrati da Pietro Diacono come scritti singoli sono in realtà libri della Pantegni Practica: ad esempio, il libro V, De Passionibus interiorum membrorum indicato da Pietro Diacono come ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] peraltro egli intercala numerosi versi), e insieme giustifica l'interesse per il testo omerico in chiave morale e retorica. In realtà, non era estraneo al M. il gusto della versione poetica, da lui perseguito in modo autonomo e diretto sull'originale ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] pungenti per spronare la sua innata indolenza" (p. 179). Le sollecitazioni dell'Antonelli a dispiegare maggiore energia furono in realtà giustificate fino al dicembre del 1859, quando apparve l'opuscolo del visconte L-E, de La Guéronnière su Le pape ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] precedente e tale supposizione fu confermata quando rinnovò a Cesare Borja l’autorità di gonfaloniere e vicario di Romagna. In realtà Pio III non era particolarmente ben disposto verso quest’ultimo e, quando quegli cercò rifugio in Castel S. Angelo ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] , pur riconoscendo qua e là che lo scopo principale della trattazione, mai perso di vista, è quello dell'insegnamento pratico. In realtà, se è vero che la parte speculativa "riscalda" spesso il B., è anche vero che egli talora abbandona o rifiuta le ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] favorivano il tragico avvilimento civile della metropoli (diritto d'asilo, diritto all'isola, chierici selvaggi ecc.). Questa era la realtà con cui aveva a che fare il C. quando aprì la visita pastorale della diocesi nella primavera del 1692. Una ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] spagnoli e non italiani. Ci sono ben poche prove che egli spogliasse la Chiesa in Italia per beneficiare il suo entourage.
In realtà a C. III fu rivolta più spesso l'accusa di una eccessiva parsimonia che l'altra di aver spogliato la Chiesa per ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] le esigenze dei tempi in cui l'autore vive. Nel complesso dell'opera vi sono infatti brevi riferimenti ad altre realtà politiche, oltre al Ducato visconteo, chiaro segno della volontà di fornire un modello - ma non troppo ideale - della monarchia ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] e procamerlengo che ancora deteneva (17-18 maggio 1814), dimissioni motivate ufficialmente con il precario stato di salute ma in realtà impostegli dalla Curia romana per il suo comportamento durante il soggiorno a Parigi.
Il 26 sett. 1814 il D ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....