CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] un anno. Protetto dagli amici milanesi, tra cui v'era la potente Clelia Borromeo del Grillo, il C. non corse in realtà alcun serio pericolo: "Lo stato de' suoi affari non è se volete pericoloso - scriveva il 3 luglio 1755 Francesca Spannocchi Neri ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] di Benevento dal 600 al 603, che lo avrebbe pronunciato in occasione della consacrazione della cattedrale della città. In realtà, recenti studi hanno dimostrato l'inesistenza del vescovo Davide I e che l'edificazione della cattedrale non può essere ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] che ne raccoglieva gli atti. Aderì anche alla massoneria e si fece editore delle Rime e prose di T. Crudeli (Parigi, ma in realtà, Pisa 1805). Tra il 1804 e il 1805 il F. svolse, insieme con V. Palmieri, un ruolo di primo piano come consigliere del ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] giorni come rammendatore di vecchi vestiti a Damasco, affermazione che implica la fissazione della sua morte intorno al 1568. In realtà gli ultimi anni del B. restano sconosciuti.
Fonti e Bibl.:Le principali fonti sul B. si trovano nell'Archivio di ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] di indubbio rilievo, che con prestigio e autorevolezza riuscì a governare una chiesa locale in anni convulsi, in una realtà i cui rivolgimenti sociali e politici riflettevano quelli dell’intera Marca Veronese, rivolgimenti ai quali egli stesso non fu ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] . a rientrare in Europa e a soffermarvisi nel 1876-77. Propaganda Fide, dopo un accurato esame delle voci e delle realtà del suo operato missionario, lo promosse vicario apostolico (11 luglio 1877) con dignità episcopale (12 agosto, consacrazione col ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] 43-54, 69-86), per sostenere il confratello Mamachi nella disputa con il giurisdizionalista veneto Tommaso Antonio Contin. In realtà l'opera confutata erano i Principes sur l'essence, la distinction, et les limites des deux puissances, spirituelle et ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] di discutere con lui tutti gli avvenimenti e di rendergli note anticipatamente le sue decisioni di voto nelle assise conciliari. In realtà il Lorena, come appare chiaro da una lettera che scrisse a Caterina de' Medici il 27 nov. 1562, era ben deciso ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] , p. 119), tali incarichi vennero affidati al C., cui fu però affiancato come coadiutore mons. Alessandro Giustiniani. Ma in realtà fu quest'ultimo, che diverrà più tardi, dal 22 apr. 1822, nunzio a Napoli dopo oltre quarant'anni di interruzione ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] ritorna un topos caro alla cultura umanistica, quello dell'affinità tra spiriti dediti agli studi e alle lettere. In realtà è più probabile, secondo quanto sostiene il Tournoy, che Francesco da Crema volesse con questo dono guadagnarsi la stima ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....