GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] estremistica affermazione del potere universale del papa" ma con tattiche concessioni alle tesi opposte (Cancelli). In realtà, inserendo elementi aristotelico-tomistici in una riflessione peraltro dominata da riferimenti agostiniani, G. conferisce al ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] la carica papale.
Grazie a una sua serie di concessioni, infatti, tale monastero assunse un ruolo di primo piano nella realtà romana, come l’assegnazione della cappella vaticana di S. Maria de Turre che garantiva alla congregazione il controllo dell ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] è dimostrata dal gran numero di manoscritti superstiti. Si è detto spesso che C. fece una "traduzione" di Euclide, ma in realtà egli, non conoscendo né l'arabo né il greco, non avrebbe potuto tradurre gli Elementi. C. prese una o più versioni latine ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] le forze presenti sul posto, locali e curiali, guelfe e angioine. Il bilancio poteva sembrare positivo, ma era in realtà precario.
Negli anni 1285-1286, nel pieno esercizio delle sue prerogative, il F. intervenne nella vita della provincia concedendo ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] Chiesa, le due descriptiones - per adottare la definizione data dagli archivisti vaticani del '700, ma in realtà assente nelle fonti - sono accomunate dalla ricchezza delle informazioni. Riduttivo sarebbe infatti considerarle come mere fonti fiscali ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] la propria, e allo stesso tempo, legando questa canonizzazione al consenso di Pasquale, provava a consolidarne la fama oltralpe.
Nella realtà però la posizione e l’attività di Pasquale, in questa come in altre vicende del periodo, rimasero del tutto ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] Foligno detta La Vignola, scrisse su di essa una dettagliata relazione.
Lo scritto è esempio di un senso di realtà e concretezza sconosciuto alle Letterefilosofiche e alle Lettere morali, che si manifesta anche nel linguaggio non letterario, sobrio e ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] ricevuto due nomi, Findbar, "quod in lingua eorum album sonat" e Fignanus, "quia corpore totus speciosus fuit".
In realtà il nome di F. è tradito con numerosissime varianti - Fricdianus, Frigdianus, Fragidianus, Frigidianus, Fridianus (la forma più ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] di Vienna, sul periodico milanese Notizie interessanti la Religione e sulle Nouvelles ecclésiastiques di Utrecht.
In realtà il sinodo torinese accolse, pur con estrema moderazione, alcune istanze valide del movimento riformista toscano: il ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] tra l'Alighieri e L., dovuta a sua volta a una comune appartenenza a un ceto dirigente cittadino, a realtà familiari che avevano fatto del commercio e dell'iniziativa economica lo strumento anche politico dell'affermazione nelle e delle rispettive ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....