ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] da lui patrocinata non poté neppure giovarsi del coperto contrasto tra Francia e Svezia. Perduto ogni aggancio con la realtà della situazione in ossequio alle rigide direttive della S. Sede, il Chigi assisté così senza potervi minimamente influire al ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] metodo insinuante usato già col Martinengo e con Calvino: premise di rifiutare le dottrine del Gribaldi, ma in realtà insinuava principi e concetti nei quali era implicito il triteismo del Gribaldi. Il Vermigli ricorse al consiglio di Bullinger ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] assalire il monastero di S. Salvi, nei pressi di Firenze, con l'intento, a quanto pare, di colpire G., che aveva in realtà lasciato il giorno prima il monastero (l'assalto ebbe luogo, secondo alcuni storici, tra la fine del 1065 e l'inizio del 1066 ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] , di poter ottenere, con il grande pellegrinaggio penitenziale, il perdono papale dal suo vicario in Roma: in realtà solo il pontefice personalmente poteva revocare l'interdetto.
Il pellegrinaggio, annunciato pubblicamente dal b. il 10 gennaio ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] il monarca più potente della terra e a ringraziarlo per la benevolenza che mostrava nei confronti dei missionari. In realtà, il M. sperava in un diretto abboccamento con l'imperatore per trattare gli affari più riservati, aggirando la mediazione ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Magno, che ha esaltato la Chiesa di Roma, inserendolo così nella serie dei padri dello Stato pontificio. In realtà già Giovanni XII aveva approvato l'erezione ad arcivescovado del convento di Magdeburgo, fondato dall'imperatore: tale decisione però ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] un giudizio di Dio, proibito dal diritto canonico, e del resto nel sec. XIII quasi completamente in disuso; in realtà nessuna delle due parti aveva intenzione di farlo svolgere effettivamente, come prova la commedia recitata più tardi a Bordeaux: si ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] Rassegna Nazionale del 1º marzo 1889, di un articolo, poi apparso come opuscolo, dal titolo Roma e l'Italia e la realtà delle cose. Pensieri di un prelato italiano.
L'articolo apparve anonimo, anche se molti elementi concorrevano a svelarne l'autore ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] dello stesso giorno il concilio si chiudeva con un discorso dell'imperatore che celebrava la riconciliazione generale. Ma in realtà fu il Palamas a trionfare: la dottrina di B. venne formalmente condannata e il monaco calabrese dovette fare pubblica ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] ", diceva. Precedevano così gli scritti di filosofia e fisica; seguivano le questioni civili; infine, gli argomenti sacri. In realtà era un ordine fittizio: scritti come il De officio episcopi, il De potestate pontificia e la Confutatio articulorum ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....