BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] " scritte dalla religiosa ai suoi devoti dentro e fuori la Congregazione, il B. testimoniò che tali lettere erano state in realtà opera sua e che solo per esercizio di umiltà (e per dare loro maggior vigore) aveva acconsentito a che la Negri ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] intorno al culto di G. è evidente ma non esclusiva. Il consolidamento della santità appare ben avviato e dilatato in realtà religiose policentriche: a casa dei devoti si svolgevano banchetti in onore di G.; in alcune importanti chiese cittadine si ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] Papae" di Gregorio VII.
Pochissime le pagine, ma esplosiva l'ipotesi: le famose proposizioni (Reg., II, 55a) costituirebbero in realtà solo "un indice di una collezione canonica sul primato della Chiesa romana"; e a un tale "grado alquanto minore ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] , per cui era bene che egli si applicasse allo studio, per raggiungere quella "sodezza" che gli mancava. In realtà il provvedimento intendeva colpire soprattutto il perturbatore dell'ordine pubblico. Non mancò a Roma chi trovò eccessive le misure ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] cardinale legato Giacomo di Palestrina, ufficialmente in Lombardia per cercare un accordo tra le città e l'imperatore, in realtà attivo per rafforzare lo schieramento della Lega (al quale fece aderire Piacenza, sua città natale) e per questo sgradito ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] vescovi confratelli lo Ch. fu invece accusato di lassismo e subordinazione ai voleri della corte e del governo. In realtà il suo comportamento fu più complesso, e determinati motivi ne spiegano la apparente contraddittorietà.
Le origini savoiarde lo ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] si svolgessero su due piani diversi: la prima legata agli ideali dell'impero universale, la seconda ben consapevole della realtà del momento e delle soluzioni più adatte per tutelare gli interessi della Chiesa. La politica del papa faul, ed ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , gli venne affiancato da Leone X, come coadiutore e successore, Angelo Colocci, carica confermata da Paolo III l'8 dic. 1534. In realtà, al di là dell'aspetto formale, tra i due vi fu una sorta di intesa di carattere economico, che si prolungò tra ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] prosperità li ha perduti. Hanno deluso le mie speranze e annichilito i miei sforzi", concluse il santo cisterciense. In realtà i Cremonesi non erano così materialisti come s. Bernardo li descrive: durante l'episcopato del D. nacquero almeno otto ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] ampie, non da una semplice cella. Sicché gli elementi a favore della tesi di un'esperienza monastica di E. in realtà sono scarsi.
Difficoltà s'incontrano anche per ciò che riguarda la datazione esatta del periodo in cui ebbe inizio il vescovato ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....