ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] al Gran Consiglio stesso secondo l'A., che però non era presente, Calvino chiese che egli fosse imprigionato. In realtà l'A. poté tornare liberamente in Savoia ma le sue richieste furono recisamente respinte dal Gran Consiglio.
Dalla Savoia ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] al Celio - che nel 1198 era occupato dal cardinale Giovanni - Roberto non fu elevato che dopo il 1208. In realtà il diploma in questione è da ritenersi solamente alterato, non potendosi infatti dubitare dei privilegi concessi da Innocenzo III a B ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] destinazione. Al di là della sua minima portata, l’evento è significativo di un approccio problematico di Pietro con la realtà friulana, presso la quale era giunto soltanto per il volere papale, nel quadro di politiche generali di occupazione delle ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] titolo di arcivescovo e quindi ne ha dedotto che L. fosse stato spinto a una rinuncia in favore dell'ex antipapa. In realtà non vi è motivo di pensare alla necessità di una simile manovra, che avrebbe danneggiato un personaggio, L., sino ad allora in ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] erudito, indicato dagli agiografi del suo Ordine come dottissimo in filosofia, teologia, giurisprudenza e liturgia, mentre in realtà fu semplice lettore in teologia e filosofia in alcuni collegi dell'Ordine, poté dedicarsi ai suoi studi di storia ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] parte XX e seguenti delle Sacrae Rotae Romanae decisionum recentiorum a Prospero Farinaccio selectarum, Venetiis 1687-1703, ma in realtà l'opera non superò la parte XIX, che contiene decisioni di data anteriore al periodo dell'uditorato del Caccia ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] vescovile e di godere delle rendite diocesane.
Tuttavia, come osserva Niero (1987, p. 110) il conflitto aveva in realtà generato anche una nuova sistemazione ecclesiastica, che prevedeva una corona di sei diocesi suffraganee attorno al patriarcato di ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] s. Vincenzo Ferreri ad una maggiore indipendenza e maturità, con notazioni psicologiche, riferimenti ambientali e maggiore aderenza alla realtà. Alcuni sermoni sono riportati in due versioni differenti, delle quali una, che C. definisce pro rudibus ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] la figura del "sollennissimo pedante", al M. reale, né è documentata una diretta conoscenza. Ma entrambi i Manfurio sono - nella realtà così come nella finzione scenica - maestri di umanità in un "almo minervale gimnasio" (atto I, scena V), e laici ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] , nell'estate 1788, il F. si trincererà dietro una sorta d'autocensura rifiutando ogni forma di allineamento ideologico.
In realtà, le risposte da lui date il 27 luglio 1786 ai 57 Punti ecclesiastici di Pietro Leopoldo indicavano la distanza profonda ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....