CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] al savio di Terraferma Sebastiano Foscarini, il quale presentò il 15 luglio 1753 al Senato una relazione (in realtà redatta dal canonico Montegnacco) che sosteneva il diritto inalienabile dello Stato di sottoporre al preventivo controllo di un ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] lungo anche intorno ad un Tractatus de sacramentis tum in genere, tum in specie, di cui annunziò la pubblicazione, ma che in realtà non fu mai edito. Solo dopo la sua morte alcuni confratelli curarono l'edizione di un Liber moralium opuscolorum atque ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] ind.; A. Paladini, Via Tasso. Museo storico della Liberazione di Roma, Roma 1989, ad ind.; A. Lepre, Via Rasella. Leggenda e realtà della Resistenza a Roma, Roma-Bari 1996, ad ind.; R. Katz, Morte a Roma. Il massacro delle Fosse Ardeatine, Roma 1996 ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] tra le tesi cattoliche e quelle monofisite. Essa poteva sembrare a prima vista accettabile per ambo le parti ma in realtà invalidava le decisioni del concilio di Calcedonia. Che l'imperatore fosse su posizioni filornonofisite era stato del resto di ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] nel 1737, Il Narsete, già edito nel 1738, Il Telemaco (1739), Il Baltassarre (1740), L'Ipolito e Porro e Milene, entrambi in realtà drammi per musica (il primo, musicato da C.W. Gluck, fu rappresentato al teatro Ducale di Milano il 31 genn. 1745 ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] suoi Mémoires, "qu'on n'avait rien à craindre de ce Jésuite et que cette double visite valait une abjuration".In realtà il delfino, conosciuto per la sua bigotteria, ma che aveva una segreta inclinazione per i philosophes, l'incoraggiava su questa ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] . La Vita si preoccupa di far apparire la scelta di Brunone rispettosa delle regole canoniche, "clero et populo". In realtà sembra che sia stato il sovrano a decidere senza indugio, designando il cugino Brunone alla sede episcopale di Toul non appena ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] guida spirituale di Caterina. Il Jordan suggerisce di interpretare il termine "primus" come "il primo riconosciuto ufficialmente": in realtà fra' Raimondo e i suoi seguaci non sanno nulla né mostrano alcun interesse circa la biografia della santa ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] riti stabiliti dalla Chiesa romana, contro le insidiose manovre dei fautori di una supposta antica disciplina che in realtà - secondo il C. - miravano ad attaccare gli stessi dogmi cattolici. Nelle "conclusioni", in mezzo a disposizioni improntate a ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] , in una missiva del febbraio-marzo 519, come estensore di un atto ufficiale. D'altro canto, che D. fosse in realtà in quella circostanza l'uomo di fiducia del pontefice, ma soprattutto il personaggio centrale ed essenziale della missione, appare da ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....