ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] giorni della settimana e le Considerazioni sul Pater noster. La seconda parte, Della frequente communione, contiene in realtà due distinti trattati, ambedue esaurienti dal punto di vista devozionale. L'A. si presenta convinto fautore della comunione ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] e a Padova nel 1896.
Dal 1897 emersero più spiccatamente limiti e note tipiche della sua mentalità: di fronte alla realtà nuova dell'apostolato laicale, che esigeva una sua autonomia, il C. fu incapace di cogliere i fermenti culturali delle nuove ...
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GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] Sant'Angelo. Il G., tuttavia, non fu del tutto escluso dalla Camera apostolica, poiché la nomina del successore valeva in realtà soltanto durante la sua assenza. Infatti esistono alcuni documenti successivi a tale data in cui il G. porta ancora il ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] Pietro e Cinzio Aldobrandini.
Era comunemente ritenuto dagli ambasciatori filofrancese, ma si tratta di una visione limitativa. In realtà, apparteneva a quel gruppo piuttosto ampio di cardinali che, dall’inizio del Seicento, ritenevano che una buona ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] d'Italia dalla loro origine ai nostri giorni (Venezia 1844-1870), conterrebbe più errori che parole; è in realtà giudizio troppo severo anche se effettivamente questa monumentale ricerca, per l'eccessiva fretta e superficialità con cui fu scritta ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] . Giacomo da Viterbo, che, secondo questa tradizione storiografica, sarebbe stato arcivescovo di Taranto dal 1270 al 1273 fu in realtà vescovo di Ferentino dal 1276 al 1298 (cfr. Kamp, Kirche und Monarchie, I,2, p. 705).
Sulla cattedra arcivescovile ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] di storia ecclesiastica e patrologia per essere nominato prefetto agli studi dei corsi ginnasiali e liceali. Era in realtà una punizione, poiché il provvedimento lo relegava in un ruolo marginale. Egli continuò comunque la sua attività pubblicistica ...
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FALCO, Giovenale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Cuneo (e non a Luni come affermano alcuni autori), a quanto si desume da un documento del 1634 nell'Archivio della Congregazione di Propaganda Fide. Non si [...] sultano del tributo annuale della Valacchia. Il F. doveva inoltre ritirare i sussidi per i missionari in questa regione. In realtà egli contava anche di ottenere dal prefetto il permesso di tornare in Italia, ma questo gli fu negato. Tornò quindi a ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] carattere probabilistico e non necessario, fornite dalla conoscenza dei moti astrali e della loro mediata influenza sulle realtà di ordine fisico-corporeo (donde la loro utilità pratica in ambito medico-terapeutico ovvero meteorologico), fatto salvo ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] il fatto dell'attribuzione dei suoi scritti a nomi di primo piano dimostra il loro valore e l'importanza, quindi, che in realtà ebbe il loro autore fra gli scrittori dell'alto Medioevo.
Fonti e Bibl.: Pauli Diaconi, Historia Langobardorum, VI, 40, in ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....