BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] sciogliere "la questione... fra i più celebri diplomatisti insorta intorno il luogo in cui fu spedito il presente diploma". In realtà, il B. si rivela, in tutti i volumi che possediamo, esperto conoscitore degli eruditi italiani e stranieri, le cui ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] , mentre molte ragazze lavoravano per tutto il giorno nelle fabbriche. Le suore visitavano la gente più povera, scoprendo una realtà di sofferenza e di dolore.
F. sognava di fondare istituti dove ospitare le ragazze, dando loro la possibilità di ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] al quale alcuni storici datano l'abbandono di Gregorio VII da parte di G., che sottoscrisse per primo il documento. In realtà, più che di rottura è lecito parlare di un segnale di allontanamento: una bolla più tarda, del 1083, attesta il permanere ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] tuttavia ai Padovani di continuare a venerare il M. attorno al quale vennero coagulandosi devozione e patriottismo comunale. In realtà il culto per il beato si inserisce nel clima ideologico e politico della Padova postezzeliniana. Non a caso la ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] Comune.
Alcuni storici hanno voluto vedere in questa cessione una capitolazione incondizionata del vescovo-conte di fronte al Comune. In realtà una cessione del genere non era un fatto tanto straordinario se nel 1300 lo stesso patriarca d'Aquileia la ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] forte era il timore che dietro lo schermo dell'Inquisizione romana (coperta a sua volta dall'Inquisizione diocesana) in realtà agisse l'Inquisizione spagnola.
Ad aggravare la situazione contribuì un editto del Campagna che, quattro giorni dopo l ...
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CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] si inserisce in un indirizzo più generale tendente ad instaurare buoni rapporti tra il vescovo di Torino e le realtà politiche locali, indirizzo confermato dalla frequente presenza, tra i sottoscrittori delle carte di C., di membri di importanti ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] del vescovo era stata promossa e dotata con beni di famiglia e destinata anch’essa alla susceptio peregrinorum, in realtà riconducibile a un altro gruppo familiare che ne cedette i diritti all’episcopato sotto Peredeo.
Il radicamento dei familiari ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] obbligato a rifugiarsi in Vaticano, come afferma invece il Pastor (p. 80) sulla base di un breve pontificio, nel quale in realtà lo scrivente si limita ad annunciare l'arrivo di Antonio Piccolomini. Ma la situazione era a un punto tale da indurre il ...
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CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] monache di S. Maria del Monte di Varese, facendolo succedere al prevosto di Rho, Gasparino Porro, con il quale, in realtà, il C. divise la reggenza. Nel settembre 1491 era presente nel convento di Vigevano, nel gennaio del 1492 veniva chiamato alla ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....