BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] Klewitz, è invece del tutto ignota alla storiografia locale, né trova ancora posto nel saggio di G. Schwartz. E in realtà essa non è esplicicitamente suggerita da alcuna delle fonti. Tuttavia il silenzio delle fonti non può assumere per B. rilevanza ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] l'azione di freno nei confronti della lotta di classe e che, salvo eccezioni, la riteneva di scarsa utilità pratica. In realtà essa fu quasi l'unico appoggio di cui poterono godere le plebi contadine negli "anni neri" dell'economia italiana. Quello ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] anche greca e fenicia), che dimostravano come l'isola fosse allora ricca, fiorente e molto più popolata (in realtà studi posteriori hanno sottolineato come egli, ignorando alcune fonti, aveva sopravvalutato i dati antichi).
Nella primavera del 1771 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] frapposti per almeno cinque anni dai cristiani di confessione nestoriana, che lo accusarono perfino di non essere in realtà un messo del papa ma un vagabondo ciarlatano che in India avrebbe ucciso il vero ambasciatore pontificio sottraendogli il ...
Leggi Tutto
DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] 'opera, comprendente le lettere A e B; gli altri cinque volumi seguivano con le date 1861, 1865, 1868, 1871, 1875 (in realtà, 1879), mentre il Lexicon del Corradini sarebbe stato completato soltanto nel 1898 (ma con la data 1887) da G. Perin, autore ...
Leggi Tutto
MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] alla superstizione le credenze nella magia e nella stregoneria, i secondi - tra i quali lo stesso M. - riaffermavano con enfasi la realtà del sabba e delle streghe, come manifestazione dei poteri di Satana.
Nel 1746 il M. fu elevato alla dignità di ...
Leggi Tutto
CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] e a Pistoia un'Incoronazionedella Vergine in S. Domenico (dove il C. avrebbe anche restaurato la tavola "ghirlandaiesca" - in realtà di Ridolfo del Ghirlandaio - coi SS. Sebastiano, Girolamo e ungesuato), non sono oggi rintracciabili.
È stato invece ...
Leggi Tutto
BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] suo concittadino Giovanni Guidiccioni nel Discorso tradizionalmente contrapposto all'opuscolo del Boccella. Assente e ormai distaccato dalla realtà lucchese, nella quale il B. era invece ben radicato, il Guidiccioni attacca l'"avarizia" dei nobili ed ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] podestà ed il Comune di Bologna, abusivamente impadronitisi di alcune terre provenienti dall'eredità di Matilde di Canossa, terre spettanti in realtà alla S. Sede e che da questa erano state attribuite in feudo a S. Torelli di Ferrara.
Il F. tenne in ...
Leggi Tutto
GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] (ibid., busta 484), e nel marzo 1759 Clemente XIII lo fece decano Utriusque Signaturae (fino al 1785 fu in realtà prodecano, come sostituto di mons. M. Guarnacci impedito per malattia). Con un'interruzione (aprile 1747 -novembre 1750) della quale ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....