FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] Codde a Roma; e il 25 sett. 1699 il F. gli scrisse una lettera di convocazione formalmente molto gentile. In realtà stava architettando più di una manovra contro dì lui; nello stesso tempo, infatti, aveva scritto anche all'internunzio a Bruxelles, G ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] colti gentiluomini. Questo documento contiene certo alcuni elementi inaccettabili, come la fuga del marchese a Ginevra, dove in realtà egli non soggiornò mai; tuttavia è testimonianza della sua connessione con gli ambienti valdesiani di Napoli e, al ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] formalmente collegato all'imminente partenza di Anselmo per la crociata, avvenuta il 13 sett. 1100, sebbene in realtà avesse motivazioni più importanti. La politica decisamente filoromana dell'arcivescovo gli aveva attirato l'ostilità di coloro che ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] . Egidio), che dai successivi biografi della famiglia è stata attribuita, senza fondamento, all'iniziativa personale del Farnese.
In realtà, non fu certo nel campo dell'attività pastorale che il F. si distinse. Egli fu principalmente un uomo politico ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] 28 febbr. 1475 fino alla fine di aprile del 1476 il G. fu formalmente impiegato nell'attività di copista, svolta in realtà anche negli anni successivi, per i quali pure i documenti gli assegnano già la carica di custode della Biblioteca (Ruysschaert ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Medici. Il 4 genn. 1574 il cardinale Tolomeo Galli rispose a nome del papa che a Roma tutti erano d'accordo. In realtà il cardinale Ferdinando non era proprio di quest'opinione, ma la volontà granducale trovò riscontro nel rapporto privilegiato tra l ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] in consiglio alla fine dello stesso mese, i barnabiti risposero che il D. non poteva essere riaccettato dal momento che in realtà non era mai stato accettato.
Intanto, il D. continuava la sua attività di inquisitore e sotto il papato di Giulio III ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] Sesto Petronio Probo, ora con Petronio prefetto del pretorio della Gallia dal 402 al 408, o con suo figlio. In realtà, a quale ramo della famiglia il vescovo Petronio appartenesse non ci è dato sapere; né la provenienza, se bolognese, milanese ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] confronti dei quattro regni della Sardegna). Di Ugo "Ebriaco", morto avanti il 30 maggio 1136, i documenti pisani ci dicono in realtà assai poco, come se la sua attività si fosse svolta prevalentemente lontano dalla città. Il 6 ag. 1130 egli è però ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] di delegato apostolico. Il D. esercitò il suo ufficio con rigida intransigenza nei confronti della nuova realtà repubblicana, soprattutto in materia di dispense matrimoniali e di secolarizzazioni, proclamandosi disposto "ad esser ancor fucilato ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....