GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] religiosa e anche per questo motivo sembrano poco fondate le analisi che tendono ad attribuire al circolo di Murano una coesione che in realtà non ebbe.
Nel 1508-09 il G. era ormai deciso a ritirarsi in qualche luogo pio con gli amici che lo avessero ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] gli affidò il delicato ed importante incarico di trovargli una sposa alla corte di Bisanzio. Ciò ha fatto pensare che, in realtà, vittima delle decisioni sinodali del settembre 998 non sia stato A. arcivescovo di Milano, ma l'Arnolfo, arcivescovo di ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] la conseguente subalternità che ciò comportava, il F. non poteva che verificare che i protestanti come i cattolici in realtà risultavano in totale balia delle potenze belligeranti. Nel 1641 propose l'invio massiccio di predicatori nel Bernese dove i ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] e propria Arcadia ante litteram;ma l'impresa non riuscì a darsi una sua propria ed originale espressione, né, in realtà, ad uscire dagli stretti limiti della sua collocazione provinciale; anche per questo il C., che temette pure la soppressione dell ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] in eiusque Titilivitia sive Soninia de Tito Livio animadversiones, con la falsa indicazione di Napoli (ma in realtà Roma) 1686. Della controversia si occupò anche Michel Germain, benedettino, collaboratore di Jean Mabillon (Valéry, Correspondance ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] religiosa suscitati dalla monarchia asburgica - di cui nell'edizione del '60 si loda anche Filippo II -, anche se in realtà durante la sua composizione a quei favorevoli segnali fecero seguito sul fronte africano rovesci e delusioni.
Il F. rivendica ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] fu stampato dallo stesso tipografo nel 1747.
Composti da due e tre trattati, i due piccoli volumi in 16 sono in realtà saggi di opere promesse, ma mai scritte. Il secondo trattato e gli ultimi due sono scritti di apologetica cattolica, poco originali ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] il registro della visita pastorale che egli fece nel 1422 e nella quale prese diretto contatto con una realtà turbata da frequenti discordie, atti di indisciplina e irregolarità amministrative. Preoccupanti dovevano essere in particolare i problemi ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] a Madrid, ufficialmente con il compito di congratularsi con Filippo II per la nascita dell'erede al trono. In realtà, il G. doveva soprattutto discutere con i ministri spagnoli della situazione politica genovese e cercare di comporre i conflitti ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] come "feccia di tutti i secoli", i "profeti ingannatori", gli uomini "apparentemente seguaci della virtù" che congiuravano in realtà contro il trono e l'altare. In particolare si scagliava contro la pericolosità della. idea di eguaglianza, ricordando ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....