ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] era riconosciuto suo vassallo, diritti e privilegi in materia di legazione che non si volevano riconoscere all'imperatore romano.
In realtà, con la presa di posizione a Besançon e con l'espulsione dei legati papali si volle impedire l'esercizio della ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] nominare il G. vescovo di Fano fino al 24 genn. 1530, affidando la diocesi in amministrazione perpetua al cardinale Ercole Gonzaga. In realtà, già dal 1528, anno della morte di Goro, il G. si era presentato alla Comunità di Fano in qualità di vescovo ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] di opere a carattere agiografico e apologetico, in cui tuttavia la personalità dei santi è inquadrata nella realtà storica, politica e religiosa. Particolare rilievo viene dedicato alla funzione nazionale svolta dal Papato in Italia nel Medioevo ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] , già tenacemente perseguito da Gregorio XIII, di rafforzare la presenza di rappresentanti pontifici stabili in quell’area.
La realtà politico-religiosa in cui Parravicini fu chiamato a operare era particolarmente difficile, non solo per la frattura ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] fatto che il diploma, anche se aveva la forma di una donazione di re Ariperto II, decretava in realtà il ripristino dei diritti del precedente proprietario e quindi riconosceva implicitamente che questi territori erano stati sottratti dai Longobardi ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] ai banditi e ai religiosi che avevano officiato in tempo di interdetto, avvalendosi presso il Senato bolognese di poteri che in realtà non gli erano stati conferiti. Il G. e il legato furono quindi richiamati a Roma, processati e, nel luglio del 1507 ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] elficace difesa imperiale dagli assalti turchi e perciò quanto fosse inevitabile astenersi dal soddisfare le richieste di Cesare d'Este.
In realtà, la prima tappa della missione del C. fu presso il duca d'Urbino: egli giunse al suo cospetto il 24 nov ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] presentando, a sostegno delle loro tesi, le firme dell'ambasciatore francese C. de Nointel e del bailo veneto P. Zivran. In realtà anche a Roma si contava più sugli appoggi politici per la tutela dei diritti dei cattolici in Palestina che non su una ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] di Ippolito nel conclave seguito alla morte di Pio V. La candidatura di Ippolito d'Este al soglio pontificio era in realtà molto debole, a causa delle sue precarie condizioni di salute. La legazione del M., più che rivestire un significato politico ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] vicario generale di Giuliano Della Rovere, da quell'anno passato dalla diocesi di Sabina a quella di Ostia e Velletri. In realtà, il M. rivestiva solo la carica di reggente, mentre penitenziere maggiore era il Della Rovere, come conferma la sua firma ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....