ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] il valore di "strumento"(organum) dello stesso Spirito Santo. Ma la vittoria non avrebbe avuto conseguenze durature. In realtà Basilio I era stato indotto a cercare un riavvicinamento con la Chiesa di Roma dalle stesse preoccupazioni politiche che in ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] .
Nei suoi ultimi anni, il C. ebbe a subire alcuni richiami da Roma per il mancato rispetto della residenza. In realtà il nunzio Facchinetti poté sempre chiarire che le sue assenze dalla diocesi erano temporanee, e dovute a gravi motivi di salute o ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] altro per questo il soggiorno romano gli è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di haver a lavorare più che a Padova". In realtà in quest'ultima la sua attività è sin febbrile. Solo che è animato da un entusiasmo e da una convinzione a tal punto ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] anche un'altra attività, che egli volle, per ragioni di prudenza, tenere distinta dall'Amicizia, ma che ne era in realtà un completamento, assorbì l'A.: il periodico l'Amico d'Italia.
Sorto con i medesimi intenti che avevano presieduto alla nascita ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] partecipe di ogni decisione, anche segreta, del presidente della Romagna, così come racconta suo nipote. Più corrispondenti alla realtà sembrano invece le notizie che lo descrivono mentre prendeva parte alle sacre funzioni e assisteva, nei momenti in ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] ordini in quello stesso anno il 5 luglio 1705 - e le cospicue aderenze della famiglia facevano prevedere rapida e brillante. In realtà, la carriera del C. non fu né così rapida, né così brillante come sembrava dovesse essere e come forse egli stesso ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] , contro l’usura.
Un altro capitolo di grande significato della vita di don Luigi fu il suo rapporto con la realtà carceraria, che conobbe profondamente grazie a suor Teresilla, l’angelo delle carceri, morta tragicamente mentre a piedi si recava al ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] . Il C. stesso nel De potestate Romani Pontificis…(p. 45v) cita il primo libro delle sue Historie, ma in realtà di sicuramente suo ci restano pochi fogli manoscritti contenenti elenchi ripetuti di nobili o di cariche pubbliche padovane (un elenco è ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] a Gaeta affidò a lui e a Roberto di Benevento il compito di promuovere la canonizzazione di Tommaso d'Aquino. In realtà G. già da tempo si dedicava a raccogliere testimonianze sulla vita del maestro, ma dopo il conferimento dell'incarico ufficiale le ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] dalla lirica petrarchesca.
Non stupisce dunque che lo scritto del G. abbia conosciuto, a suo tempo, scarsa fortuna, ma in realtà lo stesso può dirsi anche per i Dialogi, se si eccettuano le citazioni di Borghini e Possevino, e per le altre opere ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....