COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] nel dicembre 1631 insieme con altri dieci compagni su due giunche, senza immaginare che il comandante e i marinai erano in realtà dei pericolosi ladroni. Infatti, una volta in alto mare, questi massacrarono sei dei componenti l'ambasceria, fra cui il ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] non tardava a interporre i suoi buoni uffici, inducendo Cesare a rinunziare alle sue pretese sulla città estense. In realtà le indiscrezioni del legato erano un errore troppo grossolano per non essere voluto: e infatti egli lasciò la corte ferrarese ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] ogni genere e di tutti i tempi, ma soprattutto si confronta con il naturalismo di Spinoza e le critiche alla realtà dei miracoli. Tratta poi della trasmissione orale della rivelazione primitiva, fatta da Dio ai progenitori, fino a Mosè attraverso i ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] dell'Ordine, il F., secondo quanto attestano i biografi agostiniani, era già morto.
Il Perini data la sua morte al 20 maggio: in realtà la data rimane incerta tra il 15 aprile e il 12 maggio, ma, come commenta l'Esteban (Ann. Aug., VII, p. 26), se ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] Catena, anche questo purtroppo perduto nella dispersione dell'archivio del monastero di S. Agostino di Savona.
L'opera era, in realtà, un compendio del codice del vescovo Pietro Gara - un domenicano della prima metà del sec. XIV - cui il F. aveva ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] il conte di Potenza e Antonio di Alessandro, per impetrare ufficialmente da Alessandro VI la remissione dei censi arretrati, ma in realtà per ottenere una presa di posizione in favore del nuovo re aragonese da parte del papa, che infatti inviò un suo ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] testimoniano delle numerose missioni che furono affidate al C., ma in genere è impossibile conoscere quale fosse in realtà la loro natura. Comunque tali documenti permettono almeno di accertare la sua presenza costante presso Eugenio IV anche ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] et sodisferà assai più di quello non hanno fatto li nipoti di Pio IV" (Nuntiaturberichte, V, p. 164). In realtà, il confronto col Borromeo risulta nettamente sfavorevole al B., che conservò una posizione subordinata e completamente priva di autonomia ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] intorno al Vaticano.
Qui il pontefice fortificò una realtà insediativa già esistente, formatasi intorno al santuario di più vicina, vale a dire le città formalmente bizantine, ma in realtà ormai autonome, di Gaeta, Napoli e Amalfi, e il Ducato di ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] quel singolarissimo elogio je suis tres-satisfait de vous, et c'est tout ce que je pouvois jamais vous dire", è in realtà eloquente testimonianza dell'ininfluenza del Dolfin. Il quale, non a caso, il 9 dic. 1697, scrive al cardinale Spada che "assai ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....