BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Sleidan - le esigenze di fondo a cui attinge la Riforma stessa. E con l'incentrare ogni suo discorso e tutta la realtà del Vangelo, della fede, della Chiesa nella croce, egli è continuamente vicino alla teologia della croce di Lutero che con ogni ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] anno del pontificato di Onorio III, mentre un altro Giovanni Colonna sarebbe stato creato cardinale prete di S. Prassede. In realtà non è mai esistito un cardinale Giovanni dei SS. Giovanni e Paolo nel periodo in questione (come invece afferma l ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] tutela della Repubblica da parte della S. Sede e di altri potentati italiani previo ritiro di Francesi e Spagnoli, mirava in realtà a una spartizione del dominio di Siena tra Cosimo I e suo nipote Fabiano Del Monte, il quale avrebbe dovuto sposare ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] G.G. Merlo, Tra eremo e città. Studi su F. e sul francescanesimo medievale, Assisi 1991; G. Miccoli, F. d'A. Realtà e memoria di un'esperienza cristiana, Torino 1991; C. Frugoni, F. e l'invenzione delle stimmate. Una storia per parole e immagini fino ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] aperto confronto fra le due fedi: si tende cioè a porli come premessa dell'affermazione dell'idea di tolleranza. In realtà uomini come il C. puntavano sulla coesistenza delle due fedi come strumento per l'inevitabile affermazione della loro verità, e ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] lo J. diede ampie assicurazioni sull'accoglienza positiva che il documento pontificio avrebbe incontrato presso i vescovi, forzando alquanto la realtà dei fatti (come accadrà anche in altre occasioni) in modo da porre l'azione della S. Sede sotto un ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] del passato: non bisognava temere, insomma, «di incidere col bisturi della ricerca, della riflessione, con lo studio spassionato, sulla realtà dell’uomo» (Il Vangelo della Giustizia, cit., p. 25); così chiariva pure che le sentenze di dispensa non ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] le strane e meravigliose apparenze di tanti spettri o fantasmi d'uomini morti". Tutta la sua dimostrazione giungeva a negare la realtà dei vampiri, ma anche di tutte le "insolite apparizioni di fantasmi, d'ombre, di larve, di monaci e monacelle". là ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] , digessit, et genuina scripta a spuriis secrevit, addita singulorum auctorum vita...,4. voll., Romae 1719, 1721, 1725, 1728 (in realtà 1730); S. Patris Nostri Ephraem Syri Opera omnia quae extant Graece, Syriace et Latine...,6 voll., Romae 1732-1746 ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] hoc ipso che Dio fa che l’operazione sia mia, fa pure che sia libera, se io sono un agente libero» (p. 15). Ogni realtà, dunque, è creata secondo una propria natura che, nel caso dell’uomo, è libera: per questo si può dire che l’azione umana sia ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....