BONAGIUNTA, santo
Raffaele Volpini
Secondo una tradizione agiografica, fissata nelle sue grandi linee solo tra il secolo XV ed il secolo XVI ma poi comunemente accolta, fu uno dei sette fondatori dell'Ordine [...] primo priore generale eletto canonicamente, e ne approvò, durante il suo non lungo governo, le prime costituzioni.
In realtà scarsissima è la documentazione per la prima storia dell'Ordine toscano e pressoché inesistente quella relativa alle persone ...
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PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] più probabile la seconda ipotesi, tenuto conto che una successiva riforma degli studi, a completamento della prima, avvenne, in realtà, nel 1620, a seguito delle deliberazioni del capitolo generale del 1617, in data, quindi, molto successiva a quella ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] ad un concilio romano del 465, e nel quale alcuni eruditi hanno voluto vedere un predecessore di F., è in realtà indicato nella tradizione manoscritta con lezioni che oscillano tra "Lucensis", "Lunensis" e "Cumiensis" ed è perciò attribuibile, in ...
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ALCHERIO
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Appartenne forse al clero bizantino di Palermo (Klewitz, ma contra Ménager), rimasto operante anche durante la dominazione araba. Messo a capo della diocesi di Palermo, a lui è diretta la [...] La bolla, che mirava a ricostituire intorno a Palermo l'organizzazione ecclesiastica della Sicilia, non ebbe in realtà conseguenze pratiche perché Palermo, pur rimanendo arcidiocesi, restò senza diocesi suffraganee; inoltre assai presto i resti della ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] La Mettrie) ne rilevava l'incongruente esaltazione delle bestie nei confronti degli uomini (p. 164). Sua tesi di fondo era la realtà di Dio dimostrata come archetipo di un ordine ideale da realizzare e di cui diventare consapevoli. Agli occhi di chi ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] il poco rispetto di cui era fatto oggetto e per gli ostacoli che venivano posti all'esercizio dei suoi poteri. In realtà, nulla tratteneva più il legato fra gli ostili Lancaster, mentre a Calais lo attendeva John Neville conte di Warwick, il paladino ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] Roma, che egli più tardi ricorderà come "alumna studiorum meorum", rimase a lungo: secondo il Chiti fino al 1483, ma in realtà almeno fino alla metà del 1485. Dal primo registro di prestito conservato della Biblioteca Vaticana (Vat. lat. 3964, f. 32v ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] Spinelli, con la quale i Gherardi erano imparentati. Da loro sarebbe stato avviato alla pratica bancaria, dimostrando in realtà che i suoi interessi andavano in tutt'altra direzione: sacerdote a 24 anni, brillava infatti per la conoscenza del ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] alcuni abati di S. Zeno e vescovi della seconda metà del Duecento, tradizionalmente considerati appartenenti alla famiglia scaligera, in realtà Scaligeri non erano).
Dell'infanzia e dell'adolescenza del D. non si ha notizia alcuna. Egli compare come ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] con l'impero e se si adoperassero per una politica di pacificazione tra Milano e Lodi (Dunken, p. 85) pare oziosa, perché in realtà Morena nel suo racconto mira a mettere in rilievo, quasi per preparare gli argomenti di un atto di accusa, la piena ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....