ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] di fonti che documentino il pensiero di Enrico da Ceva. Non sembra comunque eccessivamente azzardato il supporre che, in realtà, la "devianza" di E. e dei suoi fedeli rientrasse in un'estremistica impostazione dell'ususpauper, tutt'al più arricchita ...
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Teologo (1070 circa - 1122), allievo di Anselmo di Laon. Fu arcidiacono di Notre-Dame e insegnante alla scuola cattedrale di Parigi (1095 circa), ove ebbe come discepolo Abelardo. Verso il 1110 rinunziò [...] Abelardo, nella teoria dell'indifferenza per cui negli individui, sotto le determinazioni proprie di ciascuno, vi è una realtà specifica e generica costituita da caratteri non differenti o almeno somiglianti. Opere: De sacramento altaris; De origine ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] scrisse da Roma al re d'Inghilterra e al cardinale Wolsey per ringraziarli di un appoggio che si era rivelato in realtà molto tiepido. Poi si recò immediatamente a Firenze, per raddrizzare una situazione che appariva in grave pericolo. Già durante il ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] pontefice". "Ma dopo che sono diventato Papa tutti convengono che è un capolavoro" (D. Federici, G. XVI tra favola e realtà, Rovigo 1948, p. 73).
Pur con le sue certezze e mentre si rafforzava la sua preparazione, facendone uno degli elementi più ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] soluzione del problema etico (➔ etica), sia che esso venga considerato come dipendente da quello metafisico dell’assoluta essenza della realtà e da quello teologico della natura di Dio e della sua azione sul mondo, sia che questi due ultimi problemi ...
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Fondatrice (Bergamo 1801 - Brescia 1852) delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù (1831). La religiosa improntò la propria vita e l'orientamento della congregazione verso l'assistenza ai poveri e bisognosi, [...] di pochi decenni numerose iniziative di apostolato cristiano-sociale in favore dei poveri e degli esclusi; a contatto con le realtà dei bisognosi, T. elaborò una linea pedagogica che orientava l'azione educativa in senso preventivo. Il suo pensiero ...
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Movimento filosofico-religioso (1° sec. a.C.-2° d.C.), fiorito in Alessandria, che si ricollega ecletticamente non solo e non tanto all’antico pitagorismo quanto alle scuole platonica, aristotelica e stoica. [...] pseudopitagorica, attribuente cioè a personalità più o meno determinate dell’antico pitagorismo opere che in realtà contengono concezioni proprie solo del neopitagorismo. Caratteri generali del pensiero neopitagorico, che ha un’intonazione ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] come invalidato: "Se suo padre, sua madre, suo fratello ti ha oltraggiato [o dea], tu non tenerne conto". L'evidenza della realtà costringeva però talvolta ad assumersi anche le colpe del padre: "È vero: si pecca. Mio padre ha peccato e ha infranto ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Giove, fascicolo commemorativo, a cura di G. Bortone, Fano 1925, p. 13.
63 L.J. Lekai, I cistercensi. Ideali e realtà, Pavia 1989, p. 256.
64 Cfr. L. Crippa, Le vicende della congregazione benedettina cassinese nell’anno 1931. Problemi, soluzioni e ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] nostri maggiori, quando le versioni che d’esso abbiamo videro la luce»19.
Della sua versione, Ugdulena dichiara di aver in realtà prodotto non una «traduzione nuova del tutto» ma una «collazione sopra i testi originali» e il Vaccari20 vi ravvisa «più ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....