Monaco benedettino (m. 877 circa). Visse quasi sempre nell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés. Tra l'857 e l'858 compì un viaggio in Spagna. Attorno all'850 cominciò a lavorare a un martirologio che terminò [...] ad apportarvi ritocchi negli anni successivi. Nella prefazione attribuisce a Carlo il Calvo l'idea del martirologio che in realtà era stata sua. Il martirologio, molto diffuso nel Medioevo, servì poi di base al Martirologium Romanum, nell'ed ...
Leggi Tutto
Studioso di storia della filosofia e delle religioni (Agnone 1829 - Roma 1913). Insegnò storia della filosofia a Padova, poi (dal 1886) storia delle religioni e (dal 1888) storia del cristianesimo a Roma. [...] libri quattro (1874), che tenta una conciliazione universale di tutti i metodi e sistemi filosofici, ma sfocia, in realtà, in un misticismo teologico. Tra i suoi scritti di storia religiosa: Marsilio da Padova (1882), Il cristianesimo primitivo ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e non più solo dei poveri e assimilati, suoi clienti abituali. A Roma, la "caduta dell'Impero", perché di questo in realtà si trattava, anche se avrebbe continuato a farne nominalmente parte fino alla metà del sec. VIII, avveniva così con un ritardo ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] tuttavia un essere semplice, in quanto è formato dall'unione di anima immortale e di corpo mortale, là dove il corpo è la realtà più bassa tra gli esseri ed è corruttibile (I, 5). La somiglianza dell'uomo con Dio si restaura con la speculazione della ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] conquiste era finita e che le guerre esterne valevano solo per rettificare e rafforzare le linee difensive dell’Impero.
In realtà l’organizzazione finanziaria e quella militare dell’Impero di Roma, in stretto nesso tra loro, erano tali da limitare al ...
Leggi Tutto
Movimento religioso cristiano promosso e organizzato da Marcione. Diffuso fra il 2° e il 5° sec., il m. rifiutava ogni interpretazione cristiana dell'Antico Testamento e asseriva l'opposizione totale tra [...] ha assunto un corpo apparente, non è figlio del Dio dell'Antico Testamento, che è solo un demiurgo, ma di un'altra realtà divina assolutamente buona, il Dio sconosciuto che s. Paolo aveva annunciato all'agorà di Atene. La conoscenza che abbiamo del m ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] la difficile eredità di una Chiesa da poco uscita da un'aspra contesa e che si era scontrata con la nuova realtà degli Stati nazionali borghesi, che non le riconoscevano più l'antico ruolo in seno alla società civile, anzi, manifestavano la loro ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] . Vecchio, La storia: gli oratori milanesi tra Chiesa e società dal primo Novecento alla vigilia del Concilio, in Progetto oratorio. Storia realtà profezia, Atti del Convegno (Milano 1987), a cura di G. Grampa, Milano 1988, pp. 8-12.
64 Cfr. L. Caimi ...
Leggi Tutto
I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] quanto avveniva nel paese d’origine. Come in ogni esperienza umana, anche in questo caso l’incontro con la nuova realtà porta sempre e comunque a una rivisitazione del passato, a un’osmosi tra patrimonio della propria tradizione e patrimonio che si ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] , di padreTuroldo e di Giorgio La Pira. Il dopoguerra segna in un certo senso il distacco tra la sua proposta e la realtà non solo sociale, ma anche ecclesiale, dell’Italia di quegli anni; l’attivismo del giovane clero, da lui più volte criticato, è ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....