PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] e il virtuosismo vocale, l’opera rivela in realtà tratti spiccatamente moderni nella vivida caratterizzazione dei personaggi, assurse a emblema del genio stroncato in età giovanile. In realtà lo Stabat mater ebbe una più lunga gestazione: secondo l’ ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] a Pavesi Boozia e Rutlemi in Betlemme (Palermo 1817), mentre erronea è l’attribuzione dei Gauri (Venezia 1810), in realtà di Rossi-Mellara.
Centoni senza coinvolgimento di Pavesi: Ines de Castro (Napoli 1806), Aspasia e Cleomene (Firenze 1812).
Opere ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] , a sua volta caso particolare della diffusione internazionale dell'opera italiana, nei suoi generi fondamentali, seno e comico. In realtà F. Araia (in Russia dal 1735 al 1759), V. Manfredini (1759-1769), B. Galuppi (1765-1768), T. Traetta (1768 ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] cadenzanti.
Anche lo stile policorale del Pitoni ebbe notevoli influenze sul C. tanto che molti lavori del primo, in realtà solo ricopiati, sono citati (nel catalogo S. Giovanni) come composizioni del C. medesimo. Ricopiò anche opere di O. Benevoli ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] -10, pp. 51 s.; E. Macchi, D. G., in Eupalino, 1985, n. 6, pp. 58-61; T. Geraci, Su D. G. e altri, in Musica/realtà, VIII (1987), 24, pp. 139-148; P. Bersani, Il teatro musicale di D. G., tesi di laurea, Università di Roma "La Sapienza", a.a. 1990-91 ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] stessi Zrcadlo, dando così vita a una realtà sonora ogni volta diversa rispetto alla quale il compose pour se composer, pp. 87-94); R. Dalmonte, Colloquio con F. D., in Musica/Realtà, n. 25, aprile 1988, pp. 65-78; G. Mazzola Nangeroni, F. D., Milano ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] strumentazione. Ottenne un certo consenso, anche se effimero, con Gli Aragonesi in Napoli e I ciarlatani, ma in realtà sprovvisto di un vero temperamento drammatico e costretto a confrontarsi con la grande produzione teatrale italiana del periodo ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] e del Commendatore, affidato l'uno a un timbro baritonale, l'altro a un basso profondo, per meglio caratterizzare - secondo tipizzazioni in realtà ottocentesche - il giovane contadino, così come il nobile vecchio che dà voce all'ultraterreno. In ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] ".
Il L. sostiene che l'ampliamento tonale e il superamento della tonalità, lungi dallo sfociare nell'atonalismo, rispondano in realtà a una primigenia legge universale, in base alla quale non esiste che "un continuo oscillare di modi in un'unica ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] figlio Francesco nel 1842, risulterebbe nato a Monreale, nelle vicinanze di Palermo, il 30 novembre 1734. In realtà, l’origine monrealese del liutaio non ha finora trovato riscontri documentari. Di certo Vincenzo intraprese giovanissimo la carriera ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....