LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] , II, pp. 105 s.). La testimonianza diretta fornitaci da M. Kelly, primo interprete di Basilio e Don Curzio, sottolinea in realtà lo stretto rapporto di collaborazione ricercato da Mozart proprio con i cantanti, da cui dipendeva in gran parte l'esito ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] un lato con suggestioni e influssi meyerbeeriani e dall'altro con una tendenza melodica ed espansa, se non addirittura verista. In realtà, la causa principale, che a lungo andare ha provocato l'eclissi delle sue opere, può essere ravvisata nell'avere ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] il pubblico nella giusta opinione, che avevasi de' superiori di lui talenti e della singolar perizia".
In realtà l'opera, nonostante non mancasse di effetti scenici, era musicalmente alquanto convenzionale, essendo caratterizzata da moduli melodici ...
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COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] ) in data 1º ott. 1573, compare il suo nome come possibile sostituto all'organo di Ottavio Bariolo. Il documento è in realtà una supplica rivolta dal padre del Bariolo al capitolo per ottenere una licenza per il figlio, il cui incarico sarebbe stato ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] nacque probabilmente con Stendhal (cfr. Vie de Rossini [1824], 1923, p. 34) e si diffuse fino a tutto il Novecento. In realtà, il rapporto tra i due maestri si sviluppò in due diverse fasi, separate, come da uno spartiacque, dalla nomina di Rossini ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] dei mezzi espressivi.
In seguito il F. continuò a dedicarsi alla composizione, ma lungo un itinerario ormai al di fuori della realtà musicale di quegli anni. Il 1881 fu l'anno dell'ouvertureGiulio Cesare per la tragedia di W. Shakespeare, e nel 1883 ...
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GALLO, Domenico
Claudia L'Episcoo
Nacque a Venezia intorno al 1730. Si hanno notizie scarse e lacunose sulla sua vita e sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente a Venezia; secondo H. Hucke [...] circostanze in cui le sonate a tre furono pubblicate, cioè circa quarant'anni dopo la morte del loro presunto autore. In realtà esse sono attribuite al G. in diversi manoscritti contemporanei. Lo Hucke notò che cinque delle 12 sonate a tre appaiono ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] concerti, forse ingiustamente, "thematisch und geigerisch höchst uninteressant" (cit. in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, col. 784). In realtà essi non sono altro che sonate a 3 "da chiesa" cui viene aggiunto il ripieno. Il termine "grossi" quindi ...
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BARTOLAIA, Ludovico
Enzo Noè Girardi
Di ragguardevole famiglia di Mrandola (Bortolaia, Bertolaia, Bertolai, Bortolai), che aveva dato magistrati, canonici, notai e un capitano militante al servizio [...] in Splandiano, in Amadigi, nell'Ariosto, nel Tasso... delle Morgane, delle Falerine, delle Alcine ecc.", mentre in realtà si tratta della storia romanzesca di "una signora ricchissima e nobilissúna, che ritrovandosi innamorata d'un giovine sposo, per ...
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LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] Fabbricatore nel 1848. Si menziona, ancora, Lo spassatiempo del 1867, su testo attribuito al letterato Enrico Cofino, ma in realtà rielaborazione di un canto più antico di matrice non colta.
Questa tipologia di canzoni si inserisce in quel filone di ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....