MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] indeterminabile' valorizzando anche i frammenti di tono ... In realtà questo è lo spostamento delle 'parole in libertà' marinettiane ma il clima di compartimentazione esclusiva era una realtà che allontanava quanto non sosteneva direttamente o ...
Leggi Tutto
GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] così a succedere alla carica di maestro di cappella della cattedrale alla morte del suo maestro, avvenuta nel 1802.
In realtà, tuttavia, sin dal 1789 il G. era stato il principale compositore della cattedrale e si era adoperato per il riordinamento ...
Leggi Tutto
CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] tuttavia il Florimo come molti dei rimproveri mossi alle sue opere, talora anche alle più riuscite, fossero in realtà ingiustificati e dovuti alle antipatie che si era attirato manifestando giudizi poco lusinghieri nei confronti di musicisti francesi ...
Leggi Tutto
BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] a dispense; l'edizione completa uscì a Milano nel 1897 e segnò il punto più importante del trapasso tra utopia e realtà, tra empirismo e dottrina nella cultura organologica in genere.
È a questo Metodo - diviso in tre parti, delle quali la prima ...
Leggi Tutto
GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] ad affermare che il G. fu una scoperta di Monteverdi, e che da questo venne personalmente indirizzato verso il servizio veneziano. In realtà, al momento della sua prima nomina a Venezia (1604) il G. era già conosciuto e stimato, e le circostanze dell ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] da A.M. Abbatini.
La nomina di quest'ultimo è stata da alcuni studiosi messa in relazione con la morte del Giamberti. In realtà, sempre a Roma, questi fu per molti anni coadiutore di P. Tarditi nella chiesa della Madonna dei Monti, di cui divenne ...
Leggi Tutto
FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] L. Pinzauti, Album di casa nostra, V. F. "Maestro Baccàno", in Il Mattino dell'Italia centrale (Firenze), 26 genn. 1952; A. Damerini, Realtà e sogno nel Don Chisciotte di V. F., in Radiocorriere, 25 aprile 1952; G. Papini, V. F., in Il Corriere della ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Abondio (Abundio)
**
Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] raccolte di F. Beretti (Roma 1643), F. de Sylvestris (Roma 1645, 1647, 1649) e di A. Poggioli (Roma 1647): in realtà, le composizioni non sono di Abondio A., ma di Antonello Filitrani (Filatrani o Filitiani), maestro di cappella nella suddetta chiesa ...
Leggi Tutto
BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] Qui scrisse, secondo la sua stessa testimonianza, le Sinfonie a violino solo. Libro primo. Opera settima (Bologna, G. Monti 1670; in realtà, si tratta di sei Canzoni invece che di Sinfonie)e disegnò una vignetta (con i versi di uno sconosciuto poeta ...
Leggi Tutto
DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] sinfonica AusItalien e, orchestrata da N. Rimskij-Korsakov, eseguita in occasione del cambio della guardia al palazzo reale danese.
In realtà la figura del D. si colloca nella generazione di compositori che tra il 1880 e i primi anni del nuovo secolo ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....