CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] spiegabile in quanto è invece esplicitamente attribuita al C. la musica dell'altra rappresentazione veneziana dell'Orontea, quella del 1666. In realtà, una lettera di P. A. Ziani del 30 genn. 1666 (Arch. di Stato di Venezia, Scuola Grande di S. Marco ...
Leggi Tutto
MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] del M. sia avvenuta nella scuola emiliana dei Bononcini, ma si tratta di un'ipotesi non ancora adeguatamente verificata. In realtà la prima notizia sul suo conto risale al 1687 e riguarda la rappresentazione alla corte di Hannover del Paride in Ida ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Sanguineti, Celan, che la musica ha il compito di comporre e riassumere in un moto ondoso di trapassi dal sogno alla realtà.
Nel 1995 Berio ottenne la laurea honoris causa dall’Università di Siena, nel 1996 il Praemium Imperiale Japan Art Association ...
Leggi Tutto
GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] ragionevole credere che egli abbia effettivamente incominciato gli studi musicali in giovane età, ma verosimilmente proprio a Viadana, realtà musicale senza dubbio minore, ma comunque viva e in grado di esprimere figure locali di distinti maestri di ...
Leggi Tutto
LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] buffa si radichi a Londra con lo straordinario successo de La buona figliola di N. Piccinni.
La compagnia formata da Crosa era in realtà di tutto rispetto, e aveva i suoi punti di forza in due fra i più brillanti buffi dell'epoca, il L., appunto, e ...
Leggi Tutto
LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] ) in cui il L. è ritratto al clavicembalo con ai piedi le partiture di una sua opera intitolata Le Amazzoni (in realtà si trattava del Romolo), con la seguente didascalia, che è la prima documentazione biografica diretta sul L.: "L'Atilla compositor ...
Leggi Tutto
JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] a Pisa in giurisprudenza (1908), malgrado gli studi giuridici fossero stati portati a termine con scarso entusiasmo e, in realtà, solo per compiacere alle insistenti sollecitazioni del padre. Lo J. poté soggiornare per qualche anno a Parigi, grazie a ...
Leggi Tutto
PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] ). Il che, per quanto espresso con spirito censorio e una certa esasperazione malevola, pare non discostarsi troppo dalla realtà dei fatti, perlomeno stando alle esigue risultanze biografiche su Pace, di cui si colgono le inclinazioni omosessuali, l ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Francesco
Ariella Lanfranchi
Visse nella seconda metà del Settecento e fu probabilmente di origine o almeno di formazione napoletana. Ignoriamo i dati anagrafici essenziali del C., del quale [...] la testimonianza del Florimo, - vennero rappresentate alcune opere per musica che il Florimo attribuisce al C. stesso: in realtà si tratta di riadattamenti operati su melodrammi di altri compositori dal C. il quale, in alcuni casi, aggiunse anche ...
Leggi Tutto
AMATI, Antonio
Liliana Pannella
Liutaio cremonese. La data di nascita, assegnata generalmente al 1555 si è rivelata erronea, giacché in una "lista de li vicini di S. Faustino che possono portar armi [...] con il quale, secondo gli studiosi, egli avrebbe lavorato fino al 1630, continuando poi da solo la sua attività; in realtà, egli dovette morire assai prima. Possiamo seguire l'A. con certezza sulla base dei documenti d'archivio solo fino al 23 ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....