CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] europea ma soprattutto come ineludibile autorità, come venerato maestro, al di sopra - o al di fuori - della vera realtà romantica. Insomma se il C. è un musicista engagé negli anni della giovinezza, viene considerato come artista reazionario nella ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] evincere che il Fetonte, celebratissimo dalla critica come esempio di una drammaturgia moderna e "riformata", non era in realtà frutto di una adesione drammatica convinta del compositore, ma piuttosto delle esigenze del suo committente. La critica al ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] , aprì una modisteria. Lasciate queste imprese, nelle quali aveva avuto alti e bassi di fortuna sullo sfondo di una realtà americana in tumultuosa espansione, nell'agosto 1818 passò a Filadelfia, dove riuscì a mettere assieme di che vivere insegnando ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] teoriche che potevano anche sconcertare ma che trovano però il loro giusto valore ed un sicuro inquadramento critico nella realtà stessa delle trascrizioni caselliane che, sin dal tempo di Islamey (1907, se non cronologicamente, di certo la prima ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] D., in Nuova Rivista musicale italiana, XIV (1190), pp. 227-39; G. Montecchi, Rigore seriale e poetica della mem. in D., in Musica/Realtà, dic. 1982, pp. 37-54; F. Nicolodi, L. D. e la scuola di Vienna: considerazioni e note in margine ad una scelta ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] . Hilti hanno rivalutato la sua figura di compositore, a torto accusata in passato di futile convenzionalità; in realtà il D., pur attenendosi agli stilemi tipici dell'opera veneziana caratterizzata da una tendenza all'astrazione, seppe discostarsene ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....