CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] "disuguaglianza di scrittura e di valore dovute alla fretta", una fretta che sapeva "di fame", si rivela in realtà ricca di pagine ammirevoli per finezza di stile e per commossa ispirazione e altresì animata da presentimenti romantici individuabili ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] il Baini citava salmi, offertori e messe che dovevano trovarsi a Roma nell'Archivio della cappella Giulia in Vaticano, dove in realtà oggi è conservato un solo motetto: Exaudiat (te) Dominus (segnatura: XV. 105, p. 27). Al B. tuttavia sono attribuite ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] und Quellenverzeichnis, Dresden 1976, ad ind.; P. Moliterni, La Iphigénie en Tauride di P. tra querelle e ideologia, in Musica/Realtà, V (aprile 1984), 13, pp. 111-128; M. Hunter, “Pamela”: the offspring of Richardson’s heroine in eighteenth-century ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] di laurea, Univ. di Bologna, a.a. 1984-85; C. Piccardi, Agli albori della musica cinematografica: "Frate sole" di L. M., in Musica/Realtà, XVI (1985), pp. 41-74; G. Salvetti, I dannunziani, in Musica in scena, a cura di A. Basso, Torino 1996, II, pp ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] aveva già avvertito Mozart - non erano ancora maturi per un'opera come la sua" (Macchia, 1991, p. 152). In realtà alla sua versione del personaggio del libertino guardò sicuramente il Da Ponte, interessato al libretto del Bertati più che alla musica ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] Colbran, Maria Malibran, Giuditta Pasta), che si suole considerare emblemi del sopranismo protoromantico, avevano in realtà una classica impostazione da contralto, tipologia canora oggi trascurata che garantiva alla cantante la possibilità di ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] Lo musicai alle isole Tremiti senza strumento, cantandolo alla maniera dei cantastorie» (Baldazzi - D’Arvia, 1990, p. 68). In realtà, il linguaggio della canzone era inusuale per l’epoca, «allora non si poteva pensare di dire in una canzone “Gesù ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] Francia. Lo spettacolo ufficiale ed il più importante fu il suo Rapimento di Cefalo, sulibretto di G. Chiabrera.
Il C. in realtà ne compose le parti solistiche e il coro finale, mentre gli altri cori furono musicati da P. Strozzi, da S. Venturi del ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] artistica, nell'ansia tormentosa di una perfezione invano perseguita, "al B. non riuscì di ravvisare l'ultima realtà della sua arte nella musica, leonardianamente intesa come 'figuratrice dell'invisibile'. Ma fu bello egualmente di aver tentato ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] il long playing del 1970, La buona novella, rivisitazione della vicenda di Gesù sulla scorta dei Vangeli apocrifi. Nell’album, in realtà, Gesù non prende mai la parola: la sua storia è sempre filtrata attraverso gli occhi e le esperienze di altri ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....