FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] poi con G. Bolla, sacerdote presso la parrocchia di S. Margherita, che gli impartì lezioni di armonia e basso continuo; in realtà fu tuttavia autodidatta e non risulta che abbia avuto insegnanti per il contrappunto e la fuga, ove peraltro diede in ...
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BIANCHINI, Domenico, detto il Rossetto
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Liutista del sec. XVI: la sua vita e la sua attività sono ancora del tutto sconosciute. Il Fétis - il quale, fra l'altro, ritenne di poter attribuire il soprannome [...] e una raccolta stampata da Antonio Gardane nel 1546 di Madrigali e canzon francese,napolitane et balli. Libro primo. In realtà - come poi dimostrò il Chilesotti - si tratta, invece, di un'unica pubblicazione, la Intabolatura de lauto di D. B. ditto ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] nel 1689 come giovanissimo violinista nell'orchestra di palazzo del cardinale B. Pamphilj fino al 1696.
La notizia, in realtà, sembrerebbe poco attendibile, ove si consideri che il B. aveva appena dodici anni. Nel 1690, inoltre, secondo il Roncaglia ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] Filarmonica, Verbale, vol. 2, c. 132r), nella quale era vietato accettare «all’approbatione» i minori di vent’anni. In realtà, in una lettera del 17 gennaio 1750 a Giovan Battista Martini, di cui si dichiara allievo, il compositore disse d ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] che in altri tempi le facevo mentre il riso cuoceva ..." (cit. in Barblan, L'opera di Donizetti, p. 232).
In realtà va riconosciuto al D. il merito di essersi avvicinato alla tradizione popolare, fino ad allora quasi del tutto ignorata dalla cultura ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] esperienza determinante.
Successivamente intraprese presso il liceo "Gasperini" di Genova gli studi di composizione musicale, anche se in realtà alla musica si era dedicato sin da bambino, tanto da essere considerato nel suo ambiente quasi un enfant ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] a Roma e quindi a Cremona, ove sarebbe entrato nella bottega di A. Stradivari, rimanendovi sino al 1695. In realtà mancano notizie sicure circa la sua formazione professionale e la testimonianza del liutaio M. Baumgartner di Basilea, riguardante una ...
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FASSONE, Vittorio
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 2 marzo del 1872 da Costanzo e Maria Teresa Garbero. Studiò dapprima sotto la guida di E. Di Capua, da cui ebbe le prime basilari e fondamentali [...] . Grande fu fl successo che riscosse presso il pubblico, non solo presso gli abituali frequentatori della confusa e multicolore realtà del caffé-concerto napoletano, rappresentanti di una umanità molto esigente e spesso anche rozza ed impreparata, ma ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] una parte, infatti, l'esigenza di fondo è quella di ricollocare l'arte e la cultura in una dimensione che corrisponda alle realtà nuove del secolo. Si apre ormai, secondo il B., la terza fase della civiltà umana. La prima, quella classica, è arrivata ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] a fondo e a più riprese con straordinaria penetrazione critica, dimostrando come entrambi, più che corrispondere a una realtà storica fondata su uno stile e un metodo pedagogico specificamente connotati, siano piuttosto il frutto di un’artificiosa ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....