LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] Borgioli, B. Gigli, G. Lauri Volpi, G. Martinelli, F. Merli, A. Pertile, T. Schipa, l'ascolto delle incisioni del L. in realtà rivela un materiale eccezionale e un gusto non comune, che forse mediante la collaborazione con direttori di spicco in sede ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] dell'A. forse è da ricercarsi nel nuovo orientamento che il promettente titolo di "storia" lasciava supporre, mentre in realtà essa man di una profonda prospettiva storica e rimase. un compendio della teoria e dell'antica pratica armonica, sulla base ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] 1748. Sino al 1755 Antonio fu titolare della prebenda musicale presso la collégiata di S. Maria Maggiore di Spello, ma in realtà per vari motivi non assolse mai al suo incarico; nel 1755 appunto ritornò a Urbino come maestro di cappella e qui rimase ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] di Palermo: problemi di forma e di linguaggio, ibid., pp. 34-45; T. Geraci, Su D. Guaccero e altri, in Musica/Realtà, VII (1987), 24, pp. 139-148; D. Tortora, Nuova Consonanza. Trent'anni di musica contemporanea in Italia, Lucca 1990, passim; S ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] libretti, Torino 1981, pp. 248-251, 259-262; R. Dalmonte, Il prologo de "I Pagliacci". Nota sul verismo in musica, in Musica/Realtà, III (1982), 8, pp. 105-114; M. Kelkel, Naturalisme, vérisme et réalisme dans l'opéra de 1890 à 1930, Paris 1984, ad ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] in una nota in italiano aggiunta ad una lettera del padre Leopold datata 29 maggio dello stesso anno.
In realtà lo stile del D., improntato ad una cantabilità solistica di grande respiro e indirizzato verso strutture corali non più rigidamente ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] amato da artiste come la C., definite sbrigativamente, ma non infelicemente, "cantantiattrici" o "attrici-cantanti". In realtà quella che cinquanta anni orsono era una definizione particolare, usata per indicare una categoria altrettanto particolare ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] (ornamentalismo, classicità, etc.), per acquistare gradatamente quelli più personalmente innovatori e quindi più intensamente drammatici. In realtà, per stare alle testimonianze conservate, si deve ritenere che - esclusi gli anni iniziali - il D. si ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] . fu considerato emulo e successore di Bellini, ma il suo talento non poteva consentirgli di aspirare a tanto e fu in realtà un compositore volto al passato più che proiettato verso il futuro; tentò di adeguarsi al mutare dei gusti, come dimostrano i ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] di stampo italiano, Perosi, che ancora da ottuagenario si dichiarava «vero Ceciliano» (Amadori, 1999, p. 354), fu in realtà una personalità artistica di robusta, ispirata creatività e non si fece condizionare da un movimento che pure lasciò una forte ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....