BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] . L'estro mimetico e la straordinaria sapienza interpretativa del cantante italiano, capace di creare sulla scena una realtà poetica non sempre vincolata ai dettami del testo, dovettero giocare un ruolo non indifferente nella definizione del gusto ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] Macchia a G.M. Foppa, è assai lontano dalla concezione drammatica del capolavoro mozartiano; la vicenda, concepita in realtà come farsa, ruota intorno a quattro figure femminili che, sedotte da don Giovanni inseguono il libertino nella speranza di ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] (o orchestra): La fanciulla e lo specchio, stornello (parole di A. Fano), op. 136; Desio, romanza, op. 179; Sogno e realtà, melodia (testo di L. Capranica), op. 187; Seren splendeva il cielo, serenata, op. 191; La farfalla, tempo di valzer (parole ...
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GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] fu mai compresa nei bollettini della SIAE perché considerata da questa inno nazionale e quindi proprietà dello Stato, anche se in realtà non fu mai dichiarata tale. Di qui una causa ventennale intentata dal G. alla SIAE senza risultato. Nel 1922 il G ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] quando si sosteneva che "mercè sua la celebratissima tromba omerica forma toscana ha potuto prendere" (ibid., c. 140). In realtà il contributo forse più importante del C. alle arti è costituito, anziché dall'apporto personale con le composizioni in ...
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CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] per lo più soli e sonate per violoncello e basso. Pare che una sonata attribuita a Carlo Francesco sia in realtà di Gaetano.
Sembra inoltre che alla stessa famiglia appartenessero diversamente imparentati anche un altro Gaetano, cantante, noto fra il ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] p. 248; M.-Th. Bouquet - V. Gualerzi - A. Testa, Cronologie, pp. 186, 198; G. Gualerzi, C. G.: tenore romantico fra mito e realtà, Alessandria 1976; E. Frassoni, Due secoli di lirica e Genova, II, Genova 1980, p. 180; J. Budden, Le opere di Verdi, I ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] efficace l'aria che intona il lamento di Lodovico sulla tomba della moglie da lui ingiustamente condannata a morte (e in realtà viva: cfr. L'Engelberta, atto III, scena 9). L'esordio "Ossa adorate e care" è analogo a un recitativo semplice, ma ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] sottili atmosfere con delicati tocchi di colore e a vagheggiare situazioni legate a epoche lontane, non seppe calarsi nella realtà quotidiana e fu talora estraneo alle istanze espressive del suo tempo. Gli fu comunque riconosciuta la capacità di ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] R. Ballard "comédie italienne en musique entremeslée d'un ballet sur le mesme suiet dansé par sa Majesté", si presentava in realtà come un'abile fusione tra l'opera italiana e il "ballet de cour", e a questo proposito scrive il Prunières (1913 ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....