POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] , Modena, Bologna, Firenze e Roma), per rendersi conto del livello raggiunto nell’insegnamento e nella ricerca da altre realtà della penisola. Nel 1771, deposti gli abiti ecclesiastici, si recò a Napoli per laurearsi in medicina e intraprendere la ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] di varcare le soglie delle naturali esperienze e di risalire alle "cause prime", alla nozione di un Dio creatore e ordinatore della realtà sensibile. Così, come è stato osservato" l'opera del B. colpiva a fondo "l'edificio di Telesio e di Galileo ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] maestro di anatomia che era morto in circostanze oscure nel 1564 durante il ritorno da un pellegrinaggio in Terrasanta (in realtà il trattato era di origine spuria, perché non era certo stato composto dal Vesalio, e raccoglieva semmai gli appunti di ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] teatro fiorentino della Pergola la sera del Berlingaccio, gli adepti indicarono la causa nel tradimento del Libri (ma in realtà le sue cagioni furono diverse; e Gino Capponi, il quale aveva sconsigliato quell'azione rivoluzionaria, nei suoi Ricordi ...
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CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] patologia e istologia, venne incaricato del controllo dei bovini destinati all'esportazione in Europa, e poté valutare la realtà zootecnica dei paese, osservazione che gli offrì, la possibilità di studiare varie patologie.
Tornato in Italia nel 1915 ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] rovesciò il ritmo istituzionale e aggredì le premesse di una realtà che, a suo parere, identificava il concetto di malattia "comunità terapeutica" come base di un servizio psichiatrico. Realtà e prospettive, che presentò al convegno "Realizzazioni e ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] alcun genere all'ospedale, oltre al corso di medicina pratica ordinaria tenuto nella sede dell'università (A. Comparetti). In realtà, l'insegnamento de pulsibus et urinis, che dal 1690 consisteva in dimostrazioni limitate a tre soli giorni all'anno ...
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LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] 481-488. La possibilità della disseminazione neoplastica per via aerogena intrabronchiale, a lungo negata, è stata in realtà documentata clinicamente, sia pure come evenienza assai rara, e, intorno alla metà del '900, sperimentalmente dimostrata (si ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] per lo stesso scopo da molti anni da alcuni chirurghi dell'Italia settentrionale, non considerando tuttavia che questo era in realtà un ago acuminato terminante in una scanalatura a margini taglienti atto a ledere più in profondità la pelle. Il F ...
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BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] dal B. all'inizio della sua lettura straordinaria su Avicenna nell'università di Ferrara nel 1498, nel quale in realtà lo studio della medicina antica non veniva molto approfondito, restando nell'ambito di un generico interesse umanistico. Lo scritto ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....