CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] del Sudhoff, che in particolare aveva ribadito il proprio convincimento di un'origine laica della scuola salernitana. In realtà, dopo la pubblicazione della Collectio salernitana del De Renzi, il problema della Hippocratica civitas di Salerno era ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] " in quanto permeata di quegli ideali di fratellanza nazionale che ad un siciliano come l'Amari dovevano apparire molto fumosi.
In realtà, agli sforzi compiuti a Tolone e poi a Marsiglia dal F. per fare arrivare in Sicilia uomini e forniture di armi ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] britannici W.B. Leishman e C. Donovan come responsabile del kala-azàr indiano, apparve chiaro che la malattia era in realtà una parassitosi provocata da un protozoo del genere Leishmania, che C.J.H. Nicolle denominò Leishmania infantum; la lunga ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] il F. denomino emocitoblasto, termine ancora oggi usato; e che i grandi mononucleati del sangue circolante fanno parte in realtà di una linea cellulare a sé stante, quella dei monociti (Ueber die verschiedenen lymphoiden Zellformen des normalen und ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] 1875 ed il 1881 intraprese una ricerca di più ampio respiro che sarebbe sfociata nei due importanti studi sulla realtà dell'alto Milanese, le Osservazioni e considerazioni agronomiche intorno alle terre coltivate ed alle brughere dell'alto Milanese ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] per il sistema cellulare, mitigato da visite, istruzione, esercizi corporali e lavoro. Partecipò anche alla discussione sulla realtà del manicomio milanese, che costituì per molto tempo uno dei principali problemi sanitari della città, e fu tra ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] gennaio 1717.
Pini ebbe grande ampiezza di veduta, che gli permise di osservare, con notevole attenzione anche ai particolari, la realtà circostante nei vari luoghi dove nella sua vita si trovò a camminare e ad agire. Oltre che medico, fu un ottimo ...
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DONATELLI, Renato
Emilio Respighi
Nacque a Morino (prov. dell'Aquila) il 16 luglio 1927 da Angelo, perito industriale e costruttore edile, e da Maria Sebastiani. Con la famiglia, di origine ternana, [...] lui organizzati acquisirono fin dall'inizio una impronta moderna, data dalla scelta degli argomenti, sempre nuovi, aderenti alla realtà clinica, e dal linguaggio semplice, privo di fronde retoriche e di inutili erudizioni ornamentali. Inoltre fu un ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] spesso, a quei tempi, ancora eseguita sui criminali condannati a morte.
Quella coltivata dal B. non fu, in realtà, una anatomia pura, identificabile nell'odierna "anatomia umana normale", ma, aderente soprattutto ai criteri clinici e comprendente ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] a Napoli di J. Faber, ufficialmente per ragioni collegate al suo incarico di semplicista dell'orto botanico pontificio, ma in realtà per verificare la possibilità di interventi a favore del Campanella secondo il piano di K. Schopp, anche lo J. fu ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....