DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] autenticità se non qualche indizio circa la sua appartenenza all'allora principe di Tarsia Ferdinando Vincenzo Spinelli. In realtà esistono diversi manoscritti che portano il titolo di "seconda parte" della Partenope liberata; di uno di essi parla ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] larva dello scarafaggio stercorario, ecc. Quello che potrebbe apparire solo premio e incoraggiamento al giovane medico, era in realtà sintomo del poco credito nella scoperta, ritenuta non bastevole a giustificare la pubblicazione, e dava modo al Redi ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] scritto giovanile, Liber de balneis Burmi, spesso citato e compreso nella raccolta De balneis, Venetiis 1544, ma in realtà consistente in due pagine sulle virtù terapeutiche delle acque di Bormio), sono da ricordare diversi manoscritti che trattano ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] per la sua cruenza. Altrettanto notevole il paragrafo dedicato a L’ortopedia all’estero, una panoramica sulla fiorente realtà ultramontana, tratteggiata al fine di promuoverne uno sviluppo analogo in Italia, a partire proprio dall’esperienza delle ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] morboso in modo meno rigido e schematico di quanto era stato fino ad allora codificato ma più aderente alla realtà clinica e ai reperti radiologici, introdusse il termine di "infiltrato tisiogeno" che più si adatta alle caratteristiche evolutive ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] e a difigere formalmente il periodico (il Cattanco ne assunse ufficialmente la direzione soltanto nel 1843).In realtà inviò suoi scritti (ampiamente rimaneggiati dal Cattaneo e talora cestinati, come avvenne per l'articolo Nozioni generali ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] nel 1553. Il gran numero delle edizioni attesta il favore col quale erano state accolte e la loro diffusione. In realtà queste Curationes non sono semplici prescrizioni o ricettari per guarire taluni morbi nei quali il portoghese s'era imbattuto, ma ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] autolisi settica, ibid., II [1927], pp. 326-330, in collaborazione con A. Frisco; Il mito di Prometeo nella realtà sperimentale. Ricerche biochimiche sul fegato in rigenerazione, in Athena, XVI [1950], pp. 75-80); sulle ghiandole surrenali (Capsule ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] la dimostrazione che lo streptobacillo individuato nel 1892 da P. G. Unna come agente specifico della malattia era in realtà identificabile con il bacillo scoperto dal D. e finalmente l'allestimento, nel 1900, di colture del bacillo stesso da ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] , che dal sec. VIII-IX tornarono a servirsi dell'ebraico come lingua scritta, D. - talvolta confuso con Shabbĕtay il Greco, vissuto in realtà nel sec. XIII (Starr, The Jews..., p. 238 n. 186) - ebbe la sua formazione, e una fama precoce di dotto ch'è ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....