Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] il sangue, realizzando in tal modo un flusso pressoché costante nel tempo. Poiché il flusso fisiologico è però nella realtà di natura pulsante, questa discrepanza può provocare una serie di inconvenienti, legati principalmente al verificarsi di una ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] 8 dic. 1924, inaugurandosi la R. Università di Milano, Milano 1924; L'Università di Milano. L'idea e la sua attuazione, in Realtà. Rivista rotariana, I [1927], pp. 7-20). Egli stesso ne era stato nominato rettore il 23 ott. 1923.
Lasciati, per limiti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] sociale
La vaccinologia segue tutte le fasi della produzione di un vaccino, fino alla sua applicazione sul territorio. Alcune realtà sociali si sono spesso mostrate diffidenti, tendendo a identificare le politiche di vaccinazione con l'arsenale delle ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] della vita d'ospedale, del trattamento, delle sfumature dell'assistenza e comportamenti del personale medico e infermieristico. In realtà questo particolare settore di impegno è quello che maggiormente si lega all'azione del F. come direttore e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] equilibrio la lezione degli antichi con quella dei moderni e di offrire un quadro innovativo, attento a cogliere la realtà naturale iuxta propria principia, nella sua dinamica vitalità, secondo un modello esplicativo che collega in un tutto armonico ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] è attribuito il primato dell'Amore cieco, che unisce l'intelletto intelligibile alla 'prima e secreta bellezza'.In realtà, in maniera più complessa, gli autori rinascimentali fanno spesso un uso sapiente dell'ambiguità simbolica della cecità, quale ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] dal contagio della sifilide e di altre malattie veneree. Il metodo, nel quale Palasciano riponeva molte speranze, era stato in realtà elaborato e diffuso in Italia e in Francia, ma non ebbe successo. Come testimoniano le memorie postume della moglie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] 1964, p. 5).
La formazione del medico deve per Morgagni adempiere a un ideale di razionalismo capace di aderire alla realtà dei fenomeni e di mirare alla pubblica utilità; questo ideale scaturisce da una visione unitaria del sapere, in cui scienze e ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] un mero perfezionamento di quello di Phelps, da altri venne invece ritenuto gravemente traumatizzante e complesso (cfr. Osti). In realtà, fondandosi su chiari principî di fisiopatologia, la metodica si è dimostrata valida nel tempo e ancor oggi viene ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] un buon medico.
In particolare venne da molti ricordato per aver introdotto l'uso del mercurio nella cura della sifilide: in realtà, non fu certo questo il suo maggior merito e, d'altra parte, appare anche assai poco probabile che egli sia stato ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....