Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] ° secolo. La serie è composta da tredici disegni del feto in varie posizioni entro un utero a forma di fiasco; in realtà tre di questi uteri contengono più di un feto, uno addirittura dodici. Le illustrazioni appartengono a un testo della Gynaecia di ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] caso, la probabilità che si verifichi l'i-esimo evento è
formula [2]
si ha che
formula [3]
Nella realtà, spesso gli eventi non accadono con uguali probabilità. L'equazione [3] indicherebbe quindi che gli eventi con bassa probabilità forniscono ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] alle dottrine degli elisir non soltanto comprensibile, ma soprattutto credibile, in quanto scritta da un altro letterato. In realtà, l'opera rivela le sue particolarità soltanto se è confrontata con gli scritti del corpus alchemico propriamente detto ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] stesso secolo fece copiare il codice (Padova, Bibl. del Seminario Vescovile, gr. 194). Il manoscritto patavino contiene in realtà due erbari alfabetici di D.: il primo ha ora trecentosessantasei raffigurazioni di piante (in origine doveva averne ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] in grado di sopravvivere dopo la separazione dal grembo materno; il feto abortito, anche se dà segni di vita, è in realtà a essa incapace e pertanto non è suscettibile di diritto. È considerato invece vitale il neonato con patologia grave o mancante ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] malattia quando trasmessi a un'altra specie. Recenti studi hanno dimostrato che questo stato di apparente resistenza nasconde in realtà la replicazione e il lento e progressivo adattamento dell'agente al nuovo ospite, che funge perciò da portatore ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] ovarici. In superficie l'ovaio è ricoperto dall'epitelio superficiale (o germinativo, termine ancora in uso, ma in realtà improprio, in quanto motivato dall'ipotesi non rispondente al vero che da esso derivassero i gameti), mentre il peritoneo ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] IV e V nervo cervicale), con la catena del simpatico e con il II nervo intercostale.
Il plesso lombosacrale, in realtà costituito dall'unione di quattro plessi secondari (lombare, sacrale, pudendo e coccigeo), prende origine dall'anastomosi dei rami ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] stregua di un individuo simile a un vero e proprio nevrotico, con una tendenza spiccata a distaccarsi dalla realtà, a provare agitazioni emozionali profonde ed esperienze percettive anormali, che i componenti della sua società interpretavano come ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] che non si accompagnerebbe necessariamente agli attacchi di panico. Nell'accezione più ampia il termine agorafobico indica in realtà tutte le condotte di evitamento e tutti gli spazi rigorosamente evitati dal soggetto che soffre di questo disturbo ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....