Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] loro qualità, che assumeranno nell'āyurveda; hanno il volto ambiguo di divinità e aspetti della mente che pervadono la realtà esperita e come tali sono invocati affinché concedano forza, vita, progenie, nutrimento, ricchezza (ibidem, IV, 39).
Fra i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] elevato di caratteri. Già nei primi decenni del Novecento, lo studio delle piante e degli animali aveva evidenziato come in realtà molti caratteri fossero il prodotto di più geni. Questa situazione era tanto più evidente nel caso dei caratteri umani ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] massima efficacia balistica.
Anche la ceramica, abitualmente ritenuta una scoperta del Neolitico (circa 8000-5500 anni fa), in realtà era già stata inventata nel Paleolitico Superiore. Ve ne sono parecchi esempi, in particolare nei due siti gemelli ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] di quelli che muoiono prima. Una figlia avrà quindi una rete neurale con gli stessi pesi delle connessioni di sua madre. In realtà, anche se i pesi di una figlia sono ereditati dalla madre, essi non sono identici a quelli della madre, e neppure a ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] 1960). In un terzo livello si stabilirebbe un rapporto in cui si immettono anche fattori legati alla 'realtà', per es. a situazioni esistenziali connesse alla somministrazione di psicofarmaci ecc. Mentre nella relazione transferale il terapeuta ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] e poi di maggiore medico dirigendo, dal 1916 al 1918, la sezione antimalarica dell’ospedale militare di Capua. In realtà, a Capua il medico napoletano si era trasferito nel 1902 per intraprendere, a seguito di gravi problemi finanziari della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] priorità di Abraham Vater (1741), i cui studi erano però sconosciuti a Pacini (Langer 1861, 1862). Pacini fu, in realtà, il primo a descriverne la distribuzione, la struttura microscopica, le connessioni nervose (Bell, Bolanowski, Holmes 1994, pp. 79 ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] scoperta dell'agente etiologico della malattia del sonno è ancora oggi da alcuni attribuito a D. Bruce: questi, in realtà, aveva invece scoperto nel 1894 che il nagana, una malattia neurologica che colpisce il bestiame domestico nello Zululand, è ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] convento francescano di S. Giorgio, all'interdizione perpetua dal predicare, confessare, somministrare i sacramenti e insegnare. In realtà, poche settimane più tardi, già veniva autorizzato a prender stanza in casa del fratello e nell'aprile del ...
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Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] nei dettagli da soddisfare. Non è raro che il soggetto, se non può tradurre i suoi desideri nella realtà, ricorra all'immaginazione, avvalendosi di una masturbazione eseguita con tecniche dolorose, accompagnata da fantasie, fotografie, o visione di ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....