Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] spesso a opera delle stesse botteghe attive per edifici cristiani. Un distacco dalla tradizione per un più diretto rapporto con la realtà si avverte nel 18° sec., accanto a influssi del barocco europeo con D. Selenica, K. Jeromonaku, K. e A. Zografi ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 913) e i Basilici (➔). Raccolte di leggi continuarono fino al 1453. Nelle regioni b. d’Italia la legislazione imperiale fu recepita e adattata alla realtà locale, come dimostra il Prochiron legum, redatto probabilmente in Calabria nel 10°-11° secolo. ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] un soggetto a un predicato mediante la copula, allo stesso modo in cui le cose sono unite (o non unite) nella realtà. In altre accezioni s. denota una modalità conoscitiva fondamentale contrapposta all’analisi (➔); in questo senso è il metodo che va ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] la traduzione compiuta da G. dei primi tre libri dei Meteora (detta "Translatio vetus", elenco Sudhoff, n. 38). In realtà G. avrebbe compiuto la traduzione anche del quarto libro del trattato aristotelico, ma nei manoscritti che hanno tramandato il ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] terza singolare: egli, lui, lei, ella sono impiegabili per referenti umani, esso, essa per referenti non umani. In realtà studi su ➔ corpora di italiano contemporaneo mostrano come nell’uso l’impiego di forme pronominali distinte per referenti umani ...
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Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] vengono effettuate nel seguente modo: 1) il testo da cifrare (che, pur apparendo come costituito da caratteri alfabetici, in realtà all'interno dell'elaboratore è rappresentato da una sequenza di bit) è suddiviso in blocchi; ogni blocco è costituito ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] nel sec. XII la Sicilia nordorientale fino alla linea Naso-Taormina costituisce un'area di compatto grecismo. In realtà anche questa compattezza va esclusa a favore di una mescolanza etnica e linguistica che "andò lentamente modificandosi a vantaggio ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] entrambi di Aprigliano (Cosenza), Domenico Piro (1664-1696), che avvia un filone di poesia erotica e licenziosa in realtà assai poco popolare, e Carlo Cosentino (1671-1758), traduttore della Gerusalemme liberata. Bisognerà però attendere l’Ottocento ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] » di Milano, gli rinfacciò di aver dato una versione del vocabolario della Crusca apparentemente più ampia, in realtà peggiorata. Nel 1816 la Crusca, interpellata sulla possibilità di unirsi a Milano per realizzare un dizionario comune, rifiutò ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] il latino nella celebrazione della messa a partire dal settembre 2007 sembrò contrastare questo cammino. Si trattava in realtà di una scelta possibile, peraltro mai veramente abolita, cui facevano da contraltare la nuova traduzione della Bibbia, più ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....