FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] Brevi, spesso ardui, saggi di edizione si trovano all'interno di articoli, come per esempio per gli antichi testi dalmatici (in realtà mistilingui, data la corposa presenza del veneziano), in Introduzione al veneziano "de là da mar" (1968-70), poi in ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] dei lessemi).
Il primo tentativo di un certo successo fu il Volapük di Johann Martin Schleyer (1831-1912), che in realtà consisteva in un sistema misto: a posteriori in quanto basato su una lingua esistente (l’inglese parlato), soprattutto per quanto ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] Bartoli di volersi appropriare dell'opera altrui, sospese il paziente lavoro di correzione e restituì il manoscritto al Mambelli. In realtà l'accusa era stata mossa dagli accademici di Forlì, i Filergiti, ai quali il Bartoli aveva spedito i fogli già ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] lo studio della distribuzione spaziale dei singoli fenomeni all'interno dell'intera area.
L'Introduzione dell'A. è, in realtà, una conclusione,cioè una sintesi dello sviluppo storico del siciliano, e come tale è rimasta fino ad oggi insostituita ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] parole usate a nominarli: ogni utente di media competenza masterizza un DVD, aggiorna il proprio antivirus (non sapendo in realtà cosa accada lanciando i files) senza probabilmente sapere cosa stia a significare la V della sigla DVD e cosa accomuni ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] più lingue (spesso i cristiano-orientali) a garantire l'efficacia degli scambi comunicativi.
Della complessa e stratificata realtà linguistica dell'Oriente latino è possibile oggi ricostruire solo alcuni aspetti ‒ quelli attinenti agli usi scritti e ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] ’ meii sospiri pieni di stupore») è l’amore pederastico del pedante per l’allievo (individuato nel nobile mantovano Camillo Strozzi). In realtà già dal terzo sonetto («Le tumidule genule» – calco de «le rotunde et tumidule gene» di Hypn. 269, con una ...
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lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] salute.
Le parole più importanti
Abbiamo visto che le possibilità di inventare parole sempre nuove sono praticamente infinite; in realtà, le parole che usiamo per la maggior parte del tempo sono un numero abbastanza limitato. Infatti, le parole non ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] dallo scrittore Georges Perec, o quello in oltre quattromila lettere composto dal suo emulo italiano Giuseppe Varaldo. In realtà tali esercizi, certo laboriosi e virtuosistici, sono possibili solo a patto di forzature sintattiche e semantiche che li ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] adottare. Tuttavia la trascrizione fonetica, per quanto dettagliata, rimane pur sempre un’astrazione della complessa realtà fonica dei nostri messaggi verbali.
La trascrizione tra barre oblique segnala infine una rappresentazione fonologica, guidata ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....