Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] ’individuazione dei loro confini. Il primo è di soluzione generalmente agevole e intuitiva, il secondo presenta maggiori insidie.
In realtà, perfino il primo problema non è privo di insidie, come ben sa chiunque si sia chiesto quante siano le sillabe ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] un processo di generalizzazione del linguaggio giovanile (non più fenomeno prevalentemente urbano e settentrionale, ma diffuso in tutte le realtà giovanili), un’estensione degli ambiti di utilizzo (non più la sola oralità, ma anche le nuove forme di ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] e collaterali (Serianni 2005): i primi sono termini necessariamente impiegati per denotare in modo inequivocabile realtà specifiche; i secondi consistono in particolari espressioni stereotipiche, non necessarie per il rigore terminologico, ma ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] saperlo!
(32) averlo saputo prima!
In alcuni tipi la testa è formata apparentemente da un aggettivo o un nome; in realtà si tratta di «assertori» (Marchello-Nizia 1999: 68), un gruppo di strutture che servono a introdurre frasi nucleari (sottolineati ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] FAI e ISE. Queste varietà condividono con le varietà iniziali di apprendimento dell’italiano in Italia l’uso di c’è (in realtà [ʧɛ] inanalizzato) con funzione di predicato di possesso:
(2) a. italiano L2 in Italia: [non hai fratelli e sorelle?] sì sì ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] 14), il nome deriverebbe dal latino dua «due» con riferimento all’origine del fiume da due fonti; in realtà, Addua sembra riflettere una radice idronimica ad- con suffissazione preindoeuropea -ua riconoscibile in antichi toponimi come Mantua «Mantova ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] comunali (il primo a Siena, nel 1309) e corporativi.
Nella Napoli angioina e nella Sicilia aragonese le diverse realtà istituzionali e politiche implicano un pubblico differente: se alla corte napoletana fioriscono le versioni dal latino in francese ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] esplicite, che lasciano il posto a sintagmi nominali includenti frasi infinitive (➔ infinitive, frasi) o altri sintagmi:
(8) In realtà, già stamattina i capigruppo della maggioranza avevano affermato la comune volontà di arrivare a un’intesa sul tema ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] sul territorio. Come nota De Mauro (19995: 34), la «lingua comune, insomma, non si offriva al singolo come una realtà ‘naturale’, immediatamente acquisibile vivendo la vita associata di ogni giorno, privata o pubblica». La descrizione che De Mauro dà ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] conversione (o transcategorizzazione), i nomi attributo non hanno funzione referenziale (non indicano cioè un oggetto della realtà extralinguistica), ma assegnano una particolare caratteristica a un altro elemento nominale:
(17) una voce bambina
(18 ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....