Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] indivisibile dotata di significato unitario, mentre le singole parole costituenti di cui si postula l'esistenza non hanno in realtà alcun significato autonomo. Una delle sue argomentazioni (Vākyapadīya, ed. Rau, 2.16) è diretta contro l'opinione dei ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] letteraria, L’Italia che scrive, Rivista italiana di teatro, Poesia; dal 1949 al 1953 su Idea; dal 1950 ripetutamente su Realtà politica, ma anche su quotidiani, come L’osservatore romano; Il Tempo; Giornale della sera (un elenco in Zoras, 1979-85 ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] questo cambiamento rispettando le esigenze concrete dei parlanti e sapendo adattare le istanze teoriche alle singole realtà locali.
Sul piano operativo, è consueta una suddivisione interna della pianificazione linguistica in corpus planning ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] : l’oggetto di un verbum dicendi non rappresenta un referente definito, come potrebbe essere un qualsiasi oggetto della realtà, bensì un referente linguistico, un enunciato;
(c) un argomento che esprime i partecipanti all’evento, attraverso sintagmi ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] si configurano per lo più come ➔ prestiti adattati morfo-fonologicamente (sono tali, ad es., i termini che denotano realtà o referenti locali) e ➔ calchi semantici dal dialetto, fonti entrambi di possibili casi di ➔ geosinonimi e di geoomonimi ...
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Il termine indebolimento indica una serie di fenomeni fonetici e fonologici che hanno come effetto la riduzione del grado di forza articolatoria di un suono (➔ fonetica articolatoria). Da un punto di vista [...] ) che determina la sonorizzazione parziale del suono: per es., la catena [lak̬aˈt̬eːna]. Tale fenomeno è in realtà più esteso di quanto documentato nella manualistica, come provano recenti ricerche di fonologia sperimentale svolte in più varietà di ...
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Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] e rosa (fiore) [ˈrɔːsa]. Biffi (2002: 18) cita anche la coppia Brindisi [ˈbrindisi] città e brindisi [ˈbrindizi] nome comune. In realtà, in Toscana si usa per lo più /z/, ma è impossibile ricavare una norma per la predicibilità di /s/ o /z/. Il ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] stata in origine attribuita a Bonaventura e stampata più volte nelle edizioni moderne delle opere dello stesso Bonaventura, sia in realtà opera di M., ma questa attribuzione non presenta elementi di certezza. I colophon di alcuni fra i più antichi ...
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I nomi deaggettivali, cioè derivati da aggettivi, sono anche detti nomi di qualità (per es., grandezza, verità, allegria). Essi non si differenziano nel significato dagli aggettivi da cui derivano, se [...] ), -ità (unità), -itudine (gratitudine, solitudine), -izia (amicizia, furbizia, pigrizia), -ore (orrore, splendore), -tà (bontà, libertà, realtà), -ura (bravura, disinvoltura).
Possono essere usati come nomi di qualità anche alcuni nomi di azione ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] (porto franco di Ancona nel primo Settecento), cui peraltro è seguito un periodo di progressivo scollamento dalla realtà economica settentrionale, accumulando ritardi nel processo di modernizzazione. Fino agli anni 1950 l’economia era esclusivamente ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....