Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] Pacini 1875: 31) e la circolazione della lingua italiana attraverso i palcoscenici lirici e le scuole di canto mondiali sia una realtà tuttora florida e un indubbio veicolo culturale.
Numerose sono le dichiarazioni, più o meno fantasiose, di nobili e ...
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DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] a Schio, una ristampa anastatica dell'ed. Forni del 1974 a Bologna).
Questo volume di Memorie a noi pervenuto è in realtà solo la prima parte di un'opera molto più ampia che doveva comprendere una sezione seconda, costituita dalla Breve storia delle ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] quali la media o lo scarto quadratico medio. Lo studio del mondo fenomenico porta alla considerazione di elementi della realtà che, per loro natura, presentano un’attitudine a variare a seconda delle situazioni in cui si manifestano. Tali fenomeni ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] semiotici, diversi dalle lingue, in cui si esprimono specifici modelli di concezione del mondo e di elaborazione umana della realtà (dai miti al folclore, dalle religioni all’arte).
La s. nella cultura italiana. Nella cultura italiana sono stati ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] a suo padre o la sarta ha adattato la manica al vestito. La conclusione è che anche l’oggetto indiretto «codifica in realtà una relazione grammaticale vuota, pronta a accogliere il ruolo di volta in volta coerente con il verbo che la occupa» (ivi).
I ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] di Palermo. L’uso dell’italiano (regionale) nel capoluogo è più diffuso rispetto a ciò che avviene nelle altre realtà urbane dell’isola per ragioni storico-sociali e ideologiche. Nel 1947 venne istituita la Regione Siciliana e Palermo accrebbe il ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] Mannelli (ad es., prego / priego; denari / danari; senza / sanza) scelto a base della propria edizione, dichiarandosi convinto della loro realtà fonetica, «poiché è verisimile che non pur da diversi, ma né da uno stesso, non si favelli sempre ad un ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] atto a raccontare il quotidiano per la «costante riluttanza della lingua italiana ad accettare un dialogo drammatico aderente alla realtà storica» (Dionisotti 1967: 102).
La sfida goldoniana fu quella di costruire un linguaggio drammatico che fosse ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] (➔ repertorio linguistico), ma sarebbe troppo facile ascrivere il fatto solo a un motivo di utilità pratica o necessità. In realtà il rapporto tra i codici usati non è indifferente, non è mai paritario. Il concetto di diglossia (➔ bilinguismo e ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] o locuzioni autonome:
strategia = sigaretta
grattacielo = l’arte gotica
l’asma bronchiale = il ballo in maschera
sogno / realtà = ergastolano
roulotte / sidecar = le ruote di scorta
infermeria / ospedaletto = le maestre di pianoforte
L’unico vincolo ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....