Linguista inglese (Leeds 1925 - Sydney 2018). Una delle figure più originali e influenti nella linguistica del Novecento, intorno alla sua opera si è raccolta una feconda scuola di linguistica, detta funzionale [...] espressione, quasi metafora dell'azione sociale. Secondo H., la teoria della grammatica rende comprensibile la costruzione sociale della realtà ed è lo strumento più potente per intendere i processi discorsivi che dominano la società (e se necessario ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] avviene del resto solo all'interno dei l. s.: in realtà non esistono paratie tanto consistenti da impedire, nella lingua d'oggi il noto linguaggio di programmazione basic va in realtà interpretato come Beginner's All-purpose Symbolic Instruction Code ...
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Glottodidattica
Benedetta Baldi
Negli ultimi anni la g. si è trasformata in una disciplina scientifica autonoma elaborando uno specifico quadro concettuale e teorico. Ne consegue un'evoluzione non soltanto [...] . In questa prospettiva, la capacità comunicativa perde il suo valore assoluto e universale di fronte a una realtà che propone modelli di comunicazione di culture nazionali/locali, non riconducibili a una situazione dialogica interculturale. La ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] non nazionali, almeno nelle intitolazioni, dal brodo tedesco al potagio francese al biancomangiare; quest’ultimo, in realtà, più che al francese di terraferma (blancmanger), sembrerebbe riconducibile ai Normanni in Sicilia, crocevia di culture ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] pp. 498-500. Le brevi note di quegli anni dovevano rivelarsi poco più che indizi delle vaste ricerche che egli stava in realtà svolgendo e che furono alla base della prima opera di impegno: Un ribelle nel regno de' fiori. I nomi romanzi del Colchicum ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] di alcuni mercati (per es., la produzione di occhiali). Agli estremi dell’asse centrale, Verona e Venezia costituiscono due realtà a sé stanti: la prima, accanto alle piccole imprese, ha sviluppato un tessuto di industrie di medie e grandi dimensioni ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] regione che dall’Altai arriva fino al Mar Nero sotto il nome di Sciti, un’etichetta che comprendeva in realtà popolazioni nomadi indoeuropee, popolazioni germaniche come i Goti e, appunto, S., forse da identificare negli Sciti ‘coltivatori’ stanziati ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] linguistici. Anche per S., come per Hegel e Humboldt e, oggi, per teorici come N. Chomsky, la capacità di dominare una realtà così complessa come una lingua (di fronte a essa, dice S., siamo abbandonati da ogni altra analogia del cielo e della terra ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] ’importanza della p. appare in innumerevoli contesti. La p. praticamente equivale alla cosa stessa che indica, in quanto ne evoca la realtà: da ciò deriva, da una parte, il tabu della p. (➔ tabu), per cui si evita di nominare determinate cose sacre o ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] bipartizione di base si aggiunge, trasversalmente, la classe degli u. implicazionali, che abbiamo già illustrato. Essi rivelano, in realtà, che alcune proprietà delle lingue sono più basilari di altre, e quindi anche storicamente più antiche: per es ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....