Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] all’area linguistica francoprovenzale. È forse legittimo ipotizzare che, essendo il francoprovenzale ormai scomparso in diverse realtà, alcuni comuni (14 per la precisione, tutti concentrati nella bassa Valle di Susa) non vi si riconoscano ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] che i significati delle parole coinvolte siano differenti o che siano addirittura opposti. Il primo caso è in realtà da ritenersi tautologico: due parole diverse hanno per definizione significati distinti. Il secondo non pare sempre corroborato dagli ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] generale del modello fiorentino, bensì in una complessa articolazione di varianti che risentono in ogni regione della realtà fondamentale del ➔ repertorio linguistico, cioè dei dialetti.
Si tratta di un’unità linguistica in cui, nel rapporto ...
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BARTOLOMEI (Bartolamei), Simon Pietro
Luigi Moretti
Nacque a Pergine di Valsugana il 16 nov. 1709 da lacopo Gaetano e da Anna Gentili; studiò a Trento, Innsbruck, Merano e si laureò in legge a Bologna [...] Accadernia Etrusca di Cortona ricevendone una scettica risposta del Passeri (Firenze, Bibl. Marucelliana, ms. A 252 nr. 8). In realtà non si trattava di residui etruscoretici, ma del ladino, e molto si giovò infatti del suo Catalogus G. I. Ascoli ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] assassinato nel 1993), di cui è uscito postumo il romanzo Le dernier été de la raison (1999). La violenta realtà algerina ha paradossalmente dato un nuovo slancio alla produzione letteraria. Il risultato è una letteratura di forte impronta civile che ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] sensibilità e del movimento dei muscoli, scorrendo entro i nervi.
L’uso del termine greco πνεῦμα per indicare una realtà distinta e opposta a ogni principio materiale si afferma soprattutto nel Nuovo Testamento. Nei testi neotestamentari lo πνεῦμα è ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] linguistica che riflette potenzialità cognitive dell'essere umano. Lo schiacciamento verso l'uniformità globale inoltre coabita con la rivalutazione di realtà locali. Da una parte vi è un forte interesse per le culture e per le lingue locali, e il ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] voci catalogate. L'elenco di oggetti "ḪAR-ra=ḫubullu" dà l'impressione di essere un catalogo onnicomprensivo di tutta la realtà e anche le liste delle professioni coprono una gamma assai ampia. Il tentativo di includere il maggior numero possibile di ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] scolastica: il liceo Bonvesin da la Riva è il Beccaria dove la Corti insegnava, Bobbio è la ricostruzione metaforica della realtà culturale pavese. Due anni dopo esplose il Sessantotto, di cui questo romanzo anticipò gli umori e le atmosfere.
Dopo ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] di coprire «la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro», che può voler dire il tentativo di ridurre la realtà a degli schemi prefissati e quindi già conosciuti e dominati. In questo caso, l’uso di parole generiche e, ancora una volta ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....