Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] per un sapere condiviso, non per tradizione, non in nessun altro modo. Anche in ambito processuale, un fatto della realtà extralinguistica, che possa avere la forma di un reato, ha bisogno, per divenire di pertinenza del diritto, di essere narrato ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] in una lingua diversa da quella in cui era stato concepito originariamente sembrerebbe offrire la migliore garanzia di affidabilità. In realtà, ammessa l’ottima conoscenza di entrambe le lingue, l’autore di un testo si trova in una condizione non ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] verbi transitivi che ammettano quella specificazione dell'azione rappresentata dal verbo che è l'oggetto. Il modo distingue la realtà dalla possibilità o dalla desiderabilità dell'azione. Il tempo, il numero e la persona sono concetti noti. Ora tutti ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Petrocchi (apparso in dispense tra 1884 e 1890 e ripubblicato fino al 1931, con grande successo di pubblico), in realtà non rinunciava ad accogliere, nella balza inferiore della pagina, anche la lingua antica e diversi lemmi della toscanità non ...
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Per descrivere la relazione di finalità occorre ignorare la sua forma di espressione più nota, cioè la frase finale (➔ finali, frasi), per concentrarsi sulla sua struttura concettuale. In termini generali, [...] di causa e le finali la relazione di fine, si è finito con il focalizzare un’opposizione diretta tra causa (1) e fine (2). In realtà, tra causa e fine non c’è opposizione diretta, in quanto il fine è solo un tipo particolare di motivo dell’azione. La ...
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I suoni fricativi, detti anche spiranti o costrittivi, sono prodotti mediante un rilevante restringimento del canale orale: gli organi articolatori si avvicinano senza pervenire ad una chiusura totale. [...] tutti i luoghi articolatori.
Sebbene il termine fricativo evochi un caratteristico effetto percettivo di frizione, in realtà non tutti i suoni mostrano lo stesso grado di rumorosità, una proprietà quest’ultima direttamente proporzionale all ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] l’etimologia stessa del termine) e la s. quello del contenuto (il ‘significato’) è apparso illusorio in quanto entrambe in realtà operano tenendo conto dei due piani. Per questo oggi si tende spesso a riunire le due discipline in una sola, designata ...
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(pers. Luristā´n) Regione dell’Iran sud-orientale, che si estende dall’Iraq al Fars, divisa in una parte settentrionale detta Piccolo Lur (Lur-i kūcik) e in una parte meridionale o Grande Lur (Lur-i buzurg). [...] gruppi di pastori nomadi.
Dal L. si ritiene comunemente provengano i cosiddetti bronzi luristani (14° e 8° sec. a.C.), che in realtà sono di varia origine e datazione. Si tratta di armi, oggetti di ornamento, votivi o rituali, nei quali si nota una ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] ). Inoltre, avverbi e preposizioni presentano somiglianze anche a livello semantico, al punto che diversi studiosi hanno proposto che in realtà non vi sia una linea di demarcazione netta fra queste due classi, ma che si debba piuttosto ipotizzare l ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] dei modelli di italiano scritto conosciuti), c’è stato chi ha negato la presenza dell’italiano popolare nel parlato. In realtà si deve senz’altro ammettere il ricorso dei dialettofoni a questa varietà, appresa nei pochi anni in cui si è frequentata ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....