PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] , Pegolotti rientrò forse a Firenze, ove nel 1384 risulta residente nel popolo di S. Cecilia (non è certo in realtà che fosse fisicamente presente). Va collocato probabilmente in questo torno di tempo il suo matrimonio con Angela Baldini da ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] vero motivo che non gli permetteva di pubblicare le altre due, e cioè che fossero troppo scopertamente amorose. In realtà c'è da credere che la sospetta inclinazione verso la principessa non oltrepassasse i limiti di una reciproca stima, considerando ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] affiancate dall'equivalente greco (in caratteri originali, solo sporadicamente traslitterati in latino), che il G. applica alla realtà quattrocentesca (sartago per padella, II, 4); non mancano neppure vocaboli parmigiani volti in latino (ruscus, oggi ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] copioso, la scorticatura, le preghiere pronunciate durante il supplizio: tutti fatti che riproducono in maniera veritiera la realtà del supplizio del Bragadin; così come, prima, corrisponde al vero pure l'aggressione proditoria dei capi cristiani ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] detective per risalire all’estensore di una lettera anonima che lo mette sotto accusa, il romanzo si interroga in realtà sulla condizione di ‘non vita’, di alienazione e di falsità di un intero ambiente sociale, quello dell’università. Come ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] , e anche quello che assicura duratura fortuna al Giornale, è l'incontro a Ferney, il 16 settembre, con Voltaire: in realtà tutto si risolve in un ossequioso omaggio del Querini al grande patriarca dell'Illuminismo europeo, cui dona un medaglione di ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] volgare, serbò ricordo anche nel De cardinalatu (I. III, cap. VI, Castro Cortesio 15 10, c. CLXIIIIv, in realtà 132v), citandolo con Baccio Ugolini tra i migliori improvvisatori di qualche anno prima. Il Calmeta, che certamente dovette frequentarlo a ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] libere e disinvolte rispetto a quelle italiane. Le continue richieste del G. affinché il cardinale lo raggiungesse suonano in realtà come un artificio retorico del cortigiano per adulare il suo padrone.
Dopo aver scritto di essere in ambasce per l ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] un significato politico e Girolamo Guicciardini non esitò ad elogiare il C. come esempio di opposizione al dispotismo mediceo. In realtà il C., subito dopo le nozze, fu uno dei cortigiani più assidui, divenendo intimo di Bartolomeo Concino e di ...
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BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] riprende nemmeno una rima di quello di proposta"; e comunque, aggiungiamo noi, se pure l'ipotesi del Barbi rispondesse a realtà, ne potremmo semplicemente dedurre, in base al contenuto, che Puccio doveva essere più vecchio di Dante, se gli rivolge ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....