DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] imprevedibile tessitura alla rappresentazione e al commento della realtà napoletana, i cui aspetti appaiono intrecciati e concatenati orecchia al bel parlar ch'intende". Il D. oscilla in realtà tra opposti atteggiamenti: da un lato, convinto che "il ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] quannu vitti lu me paisanu, / L'abbrazzai, lu vasai 'ntra 'na mascidda" (La fata galanti, Palermo 1759, c. II, str. 15).
In realtà attorno alla figura del F. si era creata una fitta tradizione orale, che lo ha fatto autore di componimenti di dubbia ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] storica. Il metodo è quello, divenuto ormai classico, del Biondo, che si fondava su una costante comparazione della realtà geografica del tempo con le testimonianze dell'anticlütà.
Congedato dalla corte imperiale il 30 sett. 1530 con una pensione ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] . In seguito, da tutti i biografi è ricordato come "grande amico delle muse", autore di rime in volgare ed in latino. In realtà oggi di lui è possibile leggere solo sei versi in latino, dedicati ad Agostino Dati, in cui l'illustre oratore ed uomo ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] veda Il conte G. Giraud, in Vite di romani illustri, Roma 1890, II, pp. 3-31), si rifece all'osservazione della realtà popolare nella parodia La guardia borghese fiamminga (1871) e nel dramma sociale Ilcapitale e la mano d'opera (1972).
Seguirono La ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII e di cui la scoperta dell'America fu uno dei temi. In realtà, nel poema il viaggio di Colombo diviene un episodio secondario, fondamentalmente per lo scarso interesse che il fatto storico suscitò in Italia ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 'uficio e Uficiali del Monte".
Non si può escludere che dietro la rimozione del G. dall'incarico si nascondessero in realtà motivazioni di natura politica. Negli anni Venti, infatti, infuriava a Firenze la lotta tra la fazione oligarchica, guidata da ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] a Venezia nel Seicento. Stampatori e librai a Venezia nel Seicento, in Archivio veneto, CVI (1975), pp. 45-124; G. Quaglino, La realtà fantastica de "La Dianea" di G.F. L., in Critica letteraria, IV (1976), pp. 89-116; G. Benzoni, Gli affanni della ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] e motivazioni molto eterogenee tra loro. Il risultato furono romanzi di aspetto e talora temi ottocenteschi, ma in realtà percorsi da forti tensioni destrutturanti sul piano formale e impegnati con passione civile in una profonda critica della ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di un anno.
Di Pescia il G. fece un osservatorio dei costumi popolari e contadini toscani. Sapeva che la cittadina era in realtà "un paesucolo al quale era stato dato per corbellatura il nome di città" (ibid., IV, p. 20), dove spesso si sentiva ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....